Ripacandida. Da oltre un mese la banca non eroga servizi il pomeriggio. Protestano alcuni cittadini.


Da oltre un mese nel piccolo centro lucano caro a San Donato Vescovo, protettore del paese, la locale banca BCC Credito Cooperativo di Ripacandida-Oppido Lucano, non eroga piu' servizi ai cittadini il pomeriggio. Una decisione che va sicuramente va a danno dei numerosi correntisti, non solo del posto, ma anche della vicina Ginestra. Una domanda che corre spontanea: “Come devono fare i tanti correntisti che lavorano fuori sede e ritornano a casa dopo la chiusura mattutina?”. E sono in tanti a lavorare fuori paese, tra questi Aniello Prisco, ex amministratore che di questa decisione presa dalla banca, non certo a favore dei correntisti, riferisce: “ solo la cassa rurale di Ripacandida e di Cancellara sono chiuse di pomeriggio, vale a dire i paesi piu' piccoli dove servono maggiori servizi per tenere in vita queste realtà! Io lavoro a Potenza, per fare un'operazione sono costretto da oggi in poi a prendere un giorno di ferie, è mai possibile? Eppure qualche settimana su un noto quotidiano si lodava la cassa rurale per i servizi e le attenzioni che aveva verso i propri clienti. Aspetto da oltre 15 giorni, che un dirigente della banca mi dia una spiegazione su questa chiusura pomeridiana, in virtù del fatto di aver raccolto tante lamentele verbali dai cittadini. E pensare che il nostro paese è stato il fondatore di questa banca, poi conglobata in quella di Oppido Lucano!”. 

Lorenzo Zolfo

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