Prima visita del nuovo Vescovo Fanelli all’Irccs Crob


Nel corso della visita all’Istituto di ricerca Il Vescovo della Diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa ha presieduto la Santa messa per gli ammalati.

“E’ stato significativo per me poter stringere la mano al alcuni pazienti” ha esordito S.E. Don Ciro Fanelli il nuovo Vescovo della Diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa, nel corso della sua prima visita all’Irccs Crob accompagnato dal direttore generale Giuseppe Nicolò Cugno, e dal direttore sanitario Sergio Maria Molinari “voi lo fate ogni giorno con il cuore, la professionalità e la competenza e la vostra mano è la mano di tutta la comunità lucana”. Partendo la gesto evangelico dello stringere la mano al fratello in difficoltà il Vescovo ha esortato il personale medico, sanitario, amministrativo, i volontari che operano nell’Istituto e i parenti degli ammalati a saper vedere nella persona che abbiamo accanto un valore che bisogna onorare, che è il volto di Dio. 



Amore e tenerezza le due direttrici indicate dal Vescovo nel corso della sua visita che ha auspicato possa essere solo la prima di un percorso più stretto da intraprendere insieme agli ammalti in cura presso l’Irccs Crob. “E’ per noi una grande gioia poter avere oggi la presenza di S.E. il Vescovo che ha deciso di fare visita agli ammalati dell’Istituto e a tutto il personale” ha commentato il direttore generale Cugno “speriamo averlo presto ancora tra noi”. 


La giornata del Vescovo Fanelli all’Irccs Crob è partita con la visita ai pazienti ricoverati presso l’hospice e la dialisi. L’occasione è stata colta anche per benedire un presepe artigianale donato all’Istituto da un componente dell’associazione “Amici di Padre Pio”. 


La visita di S.E. il Vescovo si è poi conclusa con la concelebrazione della Santa Messa nell’auditorium Cervellino insieme a Don Biagio Intana e Don Francesco Consiglio, accompagnata dalla corale giovanile della chiesa Annunziata di Rionero diretta da Gianni Marino.

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