La giornalista Rosita Stella Brienz, inviata di "Repubblica", visita i centri arbereshe per preparare Saper &Sapori, guida 2018 "Repubblica"
Lo scorso 1 settembre ha fatto visita nei tre centri di origine arbereshe del Vulture-Melfese, Barile,
Ginestra e Maschito Basilicata, l’inviata di Repubblica, Rosita Stella Brienza, accompagnata dal
presidente dell’Unpli di Basilicata, Rocco Franciosa, per riprendere tesori di arte e di enogastronomia, in
preparazione della guida “Basilicata Saperi e Sapori 2018".
La giornalista materana, non è alla sua
prima esperienza, è lei stessa ha spiegare le ragioni di questa visita: “la storia nasce da un ponte di
pace tra la Basilicata e la Palestina, quasi a riscattare la morte del fotoreporter di guerra-chirurgo
plastico, Ascanio Raffaele Ciriello,nato a Venosa, da genitori di Ginestra,ucciso nel marzo del 2002 a
Ramallah (Palestina) nella guerra tra palestinesi ed israeliani, da carro armato israeliano. Raffaele
Ciriello, i primi scatti fotografici li fece proprio a Ginestra,riprendono "scatti di vita quotidiana", realizzati
nel 1977”.
Ha aggiunto:“ il pane rappresenta la fratellanza tra i popoli. Questi ultimi anni li ho dedicati a
viaggiare lungo il Mediterraneo alla ricerca di storie sul pane, da Betlemme a Mostar, dal Portogallo alla
Francia, dalla Croazia alla Spagna, fino all'Egitto, ma i forni più belli, li ho incontrati in Basilicata ( per
l'occasione ha visitato il forno di Ginestra "La Bottega dei Sapori").
Nel 2014 ho creato un ponte di pace
anche tra la Basilicata e Betlemme, col forno creato e gestito dai Salesiani, portando panificatori lucani
a Betlemme nel segno della fratellanza. Ogni mattina i palestinesi con la tessera della povertà in mano
a partire dalle due di notte possono ritirare il pane, mentre per i bambini è tutto gratuito". L'inviata di
Repubblica è rimasta colpita dai tesori di arte e di cultura dei tre centri arbereshe.
Lorenzo Zolfo
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