La candidatura di Maratea nella lista del Patrimonio Unesco si rafforza


La candidatura di Maratea nella lista del Patrimonio Unesco si rafforza con un nuovo convegno promosso dal Centro Culturale Josè Mario Cernicchiaro che può contare sul contributo importante del prof. Francesco Sisinni che, per l’esperienza maturata al Ministero per i Beni Culturali, oltre che alla guida del Municipio di Maratea, può darci un apporto rilevante. Noi operatori turistici continuiamo a guardare alla proposta di candidatura come formidabile opportunità per riposizionare Maratea nel panorama del turismo nazionale ed internazionale. Un impegno proiettato, a conclusione di una buona stagione estiva per incremento di arrivi e presenze,, verso il Capodanno con l’evento della diretta Rai per la prima volta a Maratea quale appuntamento che ci consentirà di allungare la stagione. Di qui il sostegno a tutti gli enti istituzionali per raggiungere l’obiettivo rafforzando la capacità del territorio di attrarre la domanda turistica, anche al di fuori dei tradizionali canoni della vacanza estiva. Ma per noi al primo posto per raggiungere questo obiettivo – che è contestuale all’itinerario-pacchetto di soggiorno Matera-Maratea - c’è la questione infrastrutture. E tra queste ci mettiamo la linea adsl veloce di cui è sprovvista buona parte del nostro territorio. Essa rappresenta un servizio necessario per il turista che viene in vacanza. Ormai chiede la password del wifi, prima di chiedere la camera. Questa mancanza influisce sulla bassa stagione perchè le strutture più grandi insieme all’indotto perdono grandi opportunità relativamente a convegni, incontri internazionali, meeting di ogni genere dove ormai è necessario un collegamento di linea veloce. E soprattutto per i nostri ospiti stranieri è mortificante e demoralizzante il fatto di non poter rispondere alle esigenze di oggi anche perchè le critiche maggiori che tutti gli alberghi di Maratea assorbono dalle famose recensioni è proprio sull’assenza di servizio wifi. Cogliendo dunque l’occasione del Capodanno intendiamo sollecitare Telecom e sensibilizzare la Regione sul servizio linea veloce fibra per le frazioni di Maratea vista la mancanza e per noi risulta un notevole danno sia dal punto di vista organizzativo proprio per l’evento di Capodanno. E poi che patrimonio Unesco potrebbe essere mai Maratea senza dare la possibilità a chi viene a scoprirlo o a riviverlo di raccontare emozioni, suggestioni, postando foto, immagini, filmati sui social? Ci sono poi cose che si possono fare senza grandi spese come l’illuminazione delle torri saracene lungo la costa, così come il recupero delle rovine di Maratea vecchia intorno al Cristo; il recupero e l’illuminazione del Borgo Fortificato di Castrocucco (Castello) che è stato riconosciuto monumento nazionale e oggetto di studi dell’Università della Basilicata; il miglioramento dei sentieri e della loro segnaletica, importante per un turismo nazionale e internazionale abituato; migliorare la segnaletica stradale sia per i siti di rilevanza turistica che per le strutture poichè spesso i nostri clienti hanno delle difficoltà a rintracciarci.

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