Il violinista americano Brad Burns, legato a Maschito, piccolo centro arbereshe, sta lavorando su Vivaldi

Con immenso piacere è stata accolta nel piccolo centro arbereshe la notizia degli ultimi lavori musicali che sta facendo Brad Burns, il violinista americano, che alcuni anni fa, ha detto sì a Maria Luigia, soprano, sposandosi al Comune. I contatti con il piccolo centro arbereshe, Brad non li ha mai persi, aveva conosciuto Michele Sciarrillo in Toscana, che gestiva il bar degli artisti a pochi passi dal
teatro Metastasio e da allora, spinto da Michele ha tenuto concerti anche a Maschito.
Anche dopo la morte improvvisa di Michele, avvenuta a Maschito, dove era presente Brad e sua moglie, i contatti continuano. In questi giorni Brad sta lavorando su un documentario che si chiama: “ Now Hear This” ( Adesso sentite questo). E' una nuova idea per presentare la musica classica, viaggiando per il mondo. 


Il lavoro è iniziato la scorsa settimana, ed e' solo la prima puntata, toccando centri come Cremona, Milano, Siena, Torino, Bergamo e Venezia.L'ospite del documentario e' il violinista di fama internazione Scott Yoo. A spiegare il contenuto di questo lavoro, è lo stesso Brad: “ Abbiamo intervistato diversi esperti di Antonio Vivaldi. A Venezia siamo stati alla casa di Vivaldi, un posto che non molti conoscono, ed alla Pieta', la chiesa dove Vivaldi suonava. 


Abbiamo suonato la musica di Vivaldi direttamente dai suoi manoscritti. La biblioteca nazionale di Torino possiede il 92% di tutti i manoscritti di Vivaldi. Le riprese sono state fatte con una truppa Americana televisiva per creare questo documentario su Antonio Vivaldi. Abbiamo avuto accesso ai manoscritti di Vivaldi alla Biblioteca Nazionale di Torino, sfogliando le pagine dei 450 manoscritti del compositore. Abbiamo potuto suonare lo Stradivario 'ex-Bazzini' del 1715, uno strumento in condizione ottime condizioni attualmente in vendita per svariati milioni di euro. 


Abbiamo avuto permesso dal direttore della Chigiana di Siena per riprendere varie interviste. Il documentario verrà trasmesso tra sei mesi davanti a 10 milioni di persone sul canale nazione PBS negli Stati Uniti. In questo viaggio mi porto sempre con me, il ricordo di Maschito, di Michele e dei suoi familiari”. 

Lorenzo Zolfo

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