Potenza, agli arresti domiciliari finisce una 47enne

A seguito di alcune indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dal personale della Squadra Mobile della Questura potentina è stata data esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo
lucano nei confronti di M. S., nata il 2 ottobre del 1970, dimorante in città, resasi responsabile dei reati di induzione, organizzazione e sfruttamento di prostituzione minorile, cessione di stupefacenti e tentata violenza privata, tutti consumati, in forma continuata, ai danni di una minore. I fatti risalgono alla seconda metà del 2016, come informa il Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, Luigi Gay, ed hanno formato oggetto di attività di riscontro da parte della stessa Procura e della Squadra Mobile della Questura di Potenza, condotte dalla Sezione specializzata presso la Procura competente per i reati contro le cc. dd. fasce deboli, a seguito di denuncia resa dalla parte offesa. Quest'ultima, dietro invito di persone amiche che ne avevano raccolto alcune confidenze, si recava l'autunno scorso in Questura per denunciare di essere stata indotta a prostituirsi con uomini assai più adulti di lei, e diversi sono gli episodi raccontati dalla minore che l'hanno vista costretta a subire tali rapporti sessuali, sempre da parte di uomini molti più maturi di lei, al cui cospetto veniva ogni volta accompagnata dalla stessa indagata. Il quadro probatorio, costituito anche da intercettazioni telefoniche, è risultato grave e la vittima è stata ritenuta pienamente credibile, inoltre, si è evidenziato un concreto pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione delle condotte illecite, e accertato anche un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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