RINVIATI A GIUDIZIO PER USURA BANCARIA DAL TRIBUNALE DI LAGONEGRO, ALESSANDRO PROFUMO E RAFFAELE PICELLA

È una notizia che ha creato molto scalpore, sopratutto a livello nazionale, quella del rinvio a giudizio, da parte del Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Lagonegro, Salvatore Bloise, che ha accolto le richieste della Procura della Repubblica, per usura bancaria, del manager Alessandro Profumo, prossimo
amministratore delegato di Leonardo, ex presidente di Monte dei Paschi di Siena, con la difesa, composta dagli avvocati Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli, che lo ritiene estraneo alla vicenda e naturalmente ad ogni illecito contestato, e di Raffaele Picella, ex presidente della Banca della Campania. Una storia che comunque risale a circa due anni fa, iniziata con una denuncia presentata da un imprenditore campano, di Sala Consilina, dedito alla vendita di autovetture, dove "le indagini - spiega il difensore dell'imprenditore, l'avvocato Carlo Scorza - hanno evidenziato tassi ultralegali da parte dei due istituti di credito, sino ad un massimo di 190mila euro per un'esposizione debitoria che tale non è". La notizia è datata primo marzo, ma si è appresa soltanto in queste ultime ore, e fissa la data della prima udienza per il prossimo 23 maggio, dinanzi alla terza sezione penale del Tribunale di Lagonegro. 

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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