ORIANA RAMUNNO, UNA RIONERESE IN GIALLO


Il suo racconto Teriaca è pubblicato in appendice in un volume della Mondadori 
 di Maria Antonietta Chieppa 

Si sta affermando come brava autrice di libri gialli la giovane scrittrice Oriana di Rionero in Vulture. E’ in questi giorni in edicola il racconto Teriaca della rionerese Oriana Ramunno , residente a Bologna per motivi di studio e di lavoro, pubblicato in appendice al romanzo “Il grande errore “ di Mary Roberts Rinehart per la collana “Il Giallo Mondadori. ”. Il racconto ha vinto il primo premio al festival GialloLuna Nero Notte con questa motivazione :”Un ottimo racconto con alcuni spunti horror molto interessanti, sostenuto da una scrittura agile e piacevole. I personaggi sono credibili e la ricostruzione storica molto pertinente”.

La storia è ambientata a Bologna nel 1575, dove il notaio criminale Leopoldo Fontana dovrà tracciare la sottile linea che unisce tre brutali omicidi e lottare contro i fantasmi del proprio passato. Ad aiutarlo in questa indagine è Ulisse Aldrovandi, noto botanico, entomologo e protomedico bolognese che lo guiderà senza mai perdere di vista l’uso della ragione e della scienza. Inoltre, con un altro racconto , Sassi , ambientato a Matera, si è classificata al secondo premio Giallolatino Mondadori. “Tra le grotte scavate nel ventre della montagna in una Matera che è vergogna d’Italia e che De Gasperi tenta di risanare, scompaiono due bambine. Una di loro riesce a tornare a casa, pallida e silenziosa come un fantasma:è sorda e muta dalla nascita e non ha parole per raccontare. Qualche giorno dopo, durante la festa della Madonna della Bruna, viene trovato un cadavere in fondo alla Gravina. Il commissario Nicoletti e la dottoressa Agata, venuta dal Nord per ordine del governo De Gasperi, capiscono che l’omicidio può essere legato alla sparizione delle bambine. In una terra assolata, contadina e amara scopriranno il terribile segreto che celano i Sassi”, così ci riassume la storia Oriana. Altri premi e pubblicazioni segnano il suo percorso letterario . Nel 2012 vince il primo premio di Estremamente Fumetto con Harutzuki- Luna di Primavera . Nel 2013 con il racconto Lupus Hominarius si classifica secondo al concorso Nero Premio. Nel 2016 è prima classificata al concorso WMI della rivista letteraria Writers Magazine con il racconto Gli alberi Alti. Con La bambina di cristallo è tra i finalisti del Giallo sulla Gialla, festival del noir in collaborazione con “Il Giallo Mondadori” i cui vincitori saranno decretati a fine gennaio 2017. Per la casa editrice Delos Books ha pubblicato Gli dei di Akihabara nella collana Urban Fantasy; Le ombre di Averno e Virsu H per la collanda Chew-9; La vendetta dell’angelo e Brigranti si muore per History Crime. Ha scritto e illustrato Il racconto per bambini La Maison Sans Frontieres per raccogliere fondi per l’omonima casa famiglia creata in Togo da Susanna Salerno.

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