Le reti oncologiche e l’ipotesi di una rete oncologica tra Irccs intra regionale

Se ne è discusso questa mattina all’Irccs Crob nel corso dell’incontro dedicato alle reti oncologiche e alla sanità digitale 
E’ in corso presso l’auditorium Cervellino dell’Irccs Crob l’evento “Le reti oncologiche per la prevenzione, la continuità assistenziale e la qualità delle cure. Il ruolo della sanità digitale”.
L’incontro si è aperto con i saluti del presidente del Consiglio di Basilicata Francesco Mollica che ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare il ruolo dell’Irccs crob di Rionero come eccellenza nel trattamento delle patologie oncologiche, facendosi portavoce presso la politica regionale affinché si realizzino le azioni più utili in tal senso. Una mattinata intensa che ha raggiunto il suo apice con l’incontro fra i tre direttori degli Irccs oncologici del Sud: Oncologico di Bari, Pascale di Napoli e Crob, insieme al direttore generale del San Carlo di Potenza. L’ipotesi discussa è stata quella di un modello organizzativo inter aziendale e inter regionale per la creazione di una innovativa rete oncologica di eccellenza del Sud Italia. Una integrazione tra Irccs per la continuità assistenziale e la presa in carico totale del paziente. L’idea lanciata dal direttore generale del Crob Giuseppe Cugno di “creare un network fra strutture di ricerca scientifica meridionale dal Tirreno all’Adriatico, passando per la Basilicata con la finalità comune di creare percorsi dedicati ai pazienti oncologici che mettano fine ai viaggi della speranza” è stata colta con entusiasmo dal direttore scientifico del Pascale di Napoli e dal direttore generale dell’Oncologico di Bari Antonio Delvino. Delvino, in particolare, ha evidenziato come questa sia “un’occasione unica da sfruttare al massimo delle sue opportunità visto che per la prima volta si incontrano tre direzioni di istituti oncologici”. Dal tavolo di lavoro è emersa una proposta articolata in quattro punti per dare il via alla rete degli Irccs inter regionali: la condivisione delle apparecchiature, scelte comuni sulle politiche dei farmaci, Pdta comuni, sistemi di valutazione comuni. Massima collaborazione per la costituzione di un Irccs oncologico diffuso è stata espressa dal direttore dell’Azienda Ospedaliera San Carlo Rocco Maglietta. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose personalità a partire da Alessandro Ghirardini e Remo Bonichi di Agenas. Ghirardini ha fatto il punto sullo stato dell’arte circa l’attuazione delle reti oncologiche in Italia in cui sono poche le regioni ad avere attuato il modello della rete oncologica Comprehensive Cancer Care Network. Bonichi ha posto l’attenzione sulle dinamiche manageriali che possono portare ad un miglioramento nell’ottica di rete. La rete oncologica in Basilicata è stato argomento di discussione del tavolo che ha fatto il punto sulle regioni del Sud, cui ha partecipato il direttore del dipartimento delle Politiche della Persona della Regione Basilicata Donato Pafundi insieme ai direttori dei dipartimenti delle regioni Puglia, Sicilia e Calabria. Dalla giornata ricca di spunti e argomentazioni è emersa l’importanza della sanità digitale come evidenziato anche nell’intervento della vice presidente dell’ordine degli ingegneri di Potenza Catiana Calcagno. L’Itc e l’informatizzazione del dato come scheletro fondamentale su cui poter costruire qualsiasi dinamica di rete. La seconda parte della giornata, infatti, è dedicata interamente alle nuove soluzioni Ict per un ecosistema digitale delle reti oncologiche. Ufficio Stampa Irccs Crob Info: Lucia Nardiello mob 329 0945120

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