COMMEMORATO A RIONERO NEL PALAZZO FORTUNATO IL GIORNO DEL RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE E DELL’ESODO ISTRIANO, GIULIANO E DALMATA

Il 10 febbraio scorso, presso il Palazzo Giustino Fortunato di Rionero in Vulture, si è tenuto un convegno sul “Giorno del Ricordo dei Martiri delle Foibe e del’Esodo Istriano, Giuliano e Dalmata”. Alla manifestazione, organizzata dal gruppo regionale “Fratelli d’Italia” e dall’Aespi (Associazione Europea Scuola e
Professionalità Insegnanti), ha partecipato un’attenta e numerosa platea di persone provenienti anche dai paesi limitrofi. Dopo l’introduzione di Donato Ramunno, Dirigente Nazionale Fdi, ed il saluto del Consigliere Gianni Rosa, sono seguiti gli interventi dell’Avv. Pio Belmonte, Dirigente Fdi e dello scrittore e giornalista Emilio D’Andrea. Il primo ha evidenziato come al dramma delle foibe dell’immediato dopoguerra si è aggiunto a distanza di trent’anni (1975) il vergognoso trattato di Osimo, con cui lo Stato Italiano ha tradito e abbandonato per la seconda volta al proprio triste e ingrato destino, le minoranze di origine e etnia italiana residenti nelle terre ormai jugoslave. D’Andrea, dal canto suo, oltre a sottolineare le atrocità perpetrate dalle squadriglie comuniste di Tito nei confronti delle popolazioni italiane, costringendole alla morte violenta o all’esodo forzato, ha denunciato come per decenni la tragedia delle foibe è stata colpevolmente ignorata se non vergognosamente negata, non solo dalla stampa di regime e dall’egemonia culturale di sinistra, ma sistematicamente anche dai vari governi susseguitisi dal 1945 al 2004. Anche Franco Larossa, rionerese d’origine ma residente a Milano da diversi anni, ha fatto pervenire il saluto e la partecipazione dell’Aespi, di cui ne è socio ed impegnato attivista. 

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