Viabilità. Vulture. Dopo le nevicate ed il gelo, gli auttomobilisti devono fare i conti con le...buche.

Dopo le nevicate dei giorni scorsi ed il gelo, in alcuni centri del Vulture, si fanno i conti con le strade. I mezzi spartineve e spargisale che hanno lavorato sulle strade provinciali e comunali hanno sicuramente contribuito a rendere queste strade insidiose, sono comparse delle buche, che rendono queste strade pericolose.
Soprattutto la cittadina oraziana, sta pagando queste conseguenze. C’è chi ha perfino, scherzosamente affisso un telo all’ingresso della città con la scritta: “città dei fossi”. Sulle strade provinciali le strade non sono migliori. 


Sulla Venosa-Lavello, subito dopo un passaggio a livello dismesso, c’è un tratto di strada che si allaga completamento ad ogni pioggia. Disperati i pendolari (operai Fiat, Insegnanti) che ogni giorno attraversano questa strada per raggiungere il posto di lavoro. 


Sulla strada provinciale Ginestra-Ripacandida, in prossimità dell’ex fabbrica Arquati, territorio di Ginestra, a pochi metri dall’imbocco della superstrada Oraziana, buche e dislivello del manto stradale la fanno da padrone. 


Anche la strada provinciale Venosa-Palazzo è piena di buche e crepe molto pericolose, vengono prese anche a velocità moderata. Gli automobilisti contattati sono veramente dispiaciuta del menefreghismo generale! Situazioni che chiedono immediati interventi da parte delle autorità comunali e provinciali! 

Lorenzo Zolfo









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