POLITICA. LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE SCIOLTA PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE E MESSAGGIO DI SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DELL'HOTEL RIGOPIANO

In apertura della seduta del Consiglio regionale della Basilicata, di oggi, martedì 24 gennaio, nel corso di una votazione relativa all’ordine dei lavori, il presidente dell’Assemblea, Francesco Mollica, constatata l’assenza del numero legale, con la presenza in Aula dei consiglieri regionali, Nicola Benedetto, Luigi Bradascio,
Roberto Cifarelli, Vito Giuzio, Piero Lacorazza, Carmine Miranda Castelgrande, Francesco Mollica, Aurelio Pace, Marcello Pittella e Achille Spada, ha dichiarato chiusa la riunione, dopo aver proposto un minuto di silenzio per le vittime dell'hotel Rigopiano, commentando che "le istituzioni dovranno fare la loro parte con la piena trasparenza sullo snellimento delle procedure che vengono adottate in caso di calamità. 


Le continue scosse di terremoto, ma ancor più il dramma dell'hotel Rigopiano, l’albergo investito dalla slavina sul Gran Sasso, sta tenendo tutta la nazione con il fiato sospeso". 11 sopravvissuti - continua il presidente Francesco Mollica, nella nota inviata dall'Ufficio Stampa del Consiglio, - 14 le vittime accertate, mentre 15 le persone disperse, il bilancio provvisorio di quella che possiamo definire una vera apocalisse. Dietro questa sciagura, però, c’è anche il lato umano che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare. Una lode in particolare, va fatta ai soccorritori che da giorni stanno lavorando a 1.200 metri di altezza senza sosta sul luogo della tragedia. Un ringraziamento per la loro abnegazione per operare in condizioni estreme tra neve, detriti e strutture dell'albergo. I veri eroi - ha aggiunto il presidente - sono loro che rischiano l'incolumità per cercare di salvare chi è rimasto intrappolato in quell’albergo ormai invisibile all'occhio umano. Non solo Vigili del Fuoco, Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, Soccorso alpino, Croce Rossa, Protezione civile e Forze militari. Grazie, perchè questi sono i veri uomini che rappresentano l’orgoglio dell’Italia, ma soprattutto in loro è riposto oggi, quel filo di speranza che ci sta tenendo uniti tutti. Continuiamo - prosegue il presidente Francesco Mollica - a lavorare insieme nel rispetto delle vittime innocenti e dei tanti sopravvissuti. Sono certo che i cittadini lucani continueranno nella loro azione di concreta solidarietà offrendo il loro contributo alle popolazioni in difficoltà. Così come, nell'ambito dell’assunzione di responsabilità, anche le istituzioni dovranno fare la loro parte con la piena trasparenza sullo snellimento delle procedure che vengono adottate in caso di calamità che diventano emergenza così come quelle passate". di Rocco Becce robexdj@gmail.com

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