Melfi.18 settembre 2016 Calcio. Lega-Pro Melfi-Fondi 2-2. Un Melfi dai due volti raggiunge in extremis il pareggio. L'episodio:L'arbitro all'8' fa chiudere gli ombrelli ai fotografi e commissari di campo

MELFI-FONDI 2-2
MELFI: Gragnaniello, Bruno, Nicolao, Laezza, De Giosa (al 43’Grea), Fazio, Esposito, De Vena, Gammone (al 48’ Foggia), Defendi, Demontis (al 52’ Paterni). A disp: Viola, Ferrante, Dejori, Libutti, Cittadino, Casiello, De Vicino, Pompilio, Ferrara. Allenatore: Romaniello.

FONDI: Baiocco, Squillace, Mucciante, Signorini, Tiscione, Varone, Albadoro (al 81’ Iadaresta), Bertolo, Galasso, D’Angelo, De Martino. A disp: Coletta, Di Sabatino, Bombagi, D’Agostino, Guadalupi, Addesi, Tommaselli, Pompei. Allenatore: Pochesci.


Arbitro: G. Nicoletti di Catanzaro. Assistenti: A. Maiorano di Rossano calabro e V. Vecchi di Lamezia Terme.
Marcatori: al 11’ e 40’Tiscione (Fondi); al 69’ Defendi (Melfi), al 75’Foggia (Melfi).
Note: spettatori circa 500. Osservato 1’ di raccoglimento per la morte dell’ex Presidente della Repubblica, Carlo Ciampi. Al 71’ espulso Bertolo (Fondi) per protesta. L’arbitro all’8’ del I tempo, interrompe il gioco ed ordina a tutti quelli che si trovano ai bordi del campo (commissari di campo, fotografi e perfino i raccattapalle) di chiudere l’ombrello!


Un Melfi che non ti aspetti, dai due volti. Ad un primo tempo giocato sotto una pioggia fastidiosa e sotto di due gol, un secondo tempo, soprattutto negli ultimi venti minuti di gioco, la pioggia aveva smesso di cadere, veemente, non solo agguanta il pareggio, ma addirittura sul finale nei minuti di recupero poteva anche vincere, se Bruno, al tiro da fuori area e De Vena,anticipato dal portiere, fossero stati più reattivi. La cronaca. 


All’8’ su punizione Fazio pennella un invitante pallone nell’area avversaria per De Vena, che non aggancia. Al primo affondo il Fondi, inaspettatamente, va in vantaggio col suo miglio giocatore in campo,Tiscione, che vince un contrasto di gioco a centrocampo e fa partire un tiro, che sorprende Gragnaniello e finisce nel sacco. A questo punto il direttore di gara si rende protagonista in senso negativo, interrompe il gioco ed ordina a chi sta fuori dal rettangolo di gioco ( dai commissari di campo, ai fotografi) di chiudere gli ombrelli. Mi chiedo, che fastidio gli dava? 


Nella precedente partita contro il Lecce, pioveva a dirotto per tutti i 90’ di gioco ed il suo collega non si è comportato come Nicoletti! La reazione del Melfi, al gol subito, è sterile e bisogna attende il 18’ per vedere De Vena, ben servito da Gammone, tentennare davanti la porta avversaria. Anzi, è il Fondi a rendersi pericoloso al 23’ con Albadoro, bravo a stoppare di petto e toccare con la mano, ed infilare dentro la porta. L’arbitro annulla giustamente il gol. Il direttore di gara a centrocampo con alcune decisioni approssimative fa arrabbiare la panchina del Melfi e ne fa le spese il dirigente Cignarale. Il Melfi, invece di affondare, insiste nei fraseggi e concretizza poco ed il Fondi ( una squadra diversa da quella vista 20 giorni fa in coppa italia) colpisce ancora con Tiscione su una splendida punizione che supera la barriera e palla che finisce nel sette alla destra di Gragnaniello. De Giosa si fa male ed entra Grea. Nei minuti di recupero, al 2° minuto,Fazio tutto solo in area avversaria colpisce al volo, palla tra i piedi di Mucciante che colpisce, involontariamente, il palo della propria porta. Durante l’intervallo in tribuna la CRI e gli Stewart hanno simulato un pronto soccorso. Nella ripresa, Il Melfi aumenta il baricentro del gioco, ma non concretizza. Al 48’ e 52’due cambi nel Melfi che si rivelano alla fine favorevoli, soprattutto l’ingresso in campo di Foggia, l’autore del pareggio. Al 53’ tiro dalla distanza di Bruno, il portiere di pugno respinge. Al 60’ Foggia in un’azione di contropiede incespica e perde l’occasione favorevole. Al 69’ la svolta per il Melfi: punizione di Fazio, palla finisce sulla barriera, sul rimpallo la palla arriva a Defendi che mette dentro da pochi passi dalla porta. Gioia incontenibile sia nella panchina che in tribuna. Al 71’va in gol il Fondi su un’azione irregolare, Squillace su punizione pennella un invitante pallone per Albadoro che si aiuta con le mani, il gol viene annullato, protesta il giocatore ospite e viene espulso. Al 75’ pareggia il Melfi, su cross calibrato di Grea, Foggia di prima intenzione colpisce a colpo sicuro, palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Gioia incontenibile per tutti. Nei minuti restanti, il Fondi sembra frastornato, al 78’ su cross di De Vena, Foggia di testa mette fuori. All’80’ al tiro Laezza, il portiere blocca. All’82’al tiro dalla distanza di D’Angelo, palla di poco oltre la traversa. Nei 4? Di recupero, le due azioni pericolose del Melfi.

Lorenzo Zolfo



INTERVISTE DI FINE PARTITA
Mister Romaniello del Melfi: “ abbiamo recuperato un risultato che ci sembrava irraggiungibile, grazie al cuore messo da tutti i ragazzi. Prova di una grande reazione d orgoglio. Una squadra dai due volti perché ci manca la cattiveria giusta, l’attenzione e la concentrazione, dobbiamo migliorare su questo, riconosco che abbiamo dei limiti. Solo con la cattiveria agonistica si ottengono dei risultati positivi”.  Foggia, l’autore del pareggio del Melfi ha aggiunto: “ abbiamo lottato, soprattutto nella seconda parte della partita. Questo pareggio ci da morale. Dopo le sconfitte col Lecce e Cosenza non potevamo ancora perdere. Siamo una buona squadra”.
Tiscione del Fondi l’autore dei due gol del momentaneo vantaggio: “ abbiamo perso un’ottima occasione per conquistare i tre punti.Viste le cose come sono andate alla fine della partita, siamo contenti del risultato. Potevamo anche perdere.Melfi, resta un campo difficile.”
In infermeria, si valuta l’infortunio di capitan De Giosa è lo stesso medico sociale, dott. Fabio Grieco ad aggiornarci: “un infortunio che valuteremo martedì alla ripresa degli allenamenti”.

Lorenzo Zolfo

Commenti