RIONERO, IL TEAM DEL SINDACO DI TORO AL LAVORO

Nominata la nuova Giunta amministrativa del Comune. 
 di Michele Traficante 

Il 23 giugno, presso l’auditorium del Centro Sociale “Pasquale
Sacco” si è tenuta la prima riunione del Consiglio comunale di Rionero eletto con le elezioni amministrative del 5 giugno scorso.
Come è noto, in base alle nuove norme per i comuni con meno di quindicimila abitanti ( ed è il caso di Rionero in Vulture che conta 13.256 abitanti ) è stato ridotto il numero dei consiglieri comunali ( da venti a sedici) e degli assessori ( da sette a cinque). Dopo la convalida degli eletti e il giuramento del sindaco ing. Luigi Di Toro, con la fascia tricolore, c’è stato un singolare momento “emotivo”. Il novantaseienne Cav. Uff. Giuseppe Grieco, presidente della locale sezione Combattenti e Reduci si è salito sul palco ed ha espresso i suoi sentiti auguri di buon lavoro a tutti i consiglieri comunali ( fra cui ben sette donne) e alla nuova Giunta amministrativa. “ Lavorate per il bene di Rionero – ha detto fra l’altro - che ha tanto bisogno di essere risollevato e migliorato nel suo vivere civile”. A queste parole un anziano cittadino presente fra il pubblico ha esclamato con enfasi: “Zì Pé, zucch’r ra la vocca toia” ( Zio Peppe, che le tue parole siano dolci come lo zucchero). Poi zio Peppe ha regalato sia al sindaco Luigi Di Toro di anni 53, che al candidato sindaco della lista civica “Rionero cambiamoinsieme ” non eletto, Vincenzo Di Lucchio di anni 37, un fazzolettone triangolare bianco rosso e verde e una medaglia della sezione Combattenti e Reduci di Rionero, invitando i due alla non belligeranza, anche perché entrambi espressione dello stesso partito, il PD. Una specie di calumet della pace, insomma. Un simbolico passaggio ideale di testimone fra due generazioni di rioneresi. Successivamente è seguita la elezione a maggioranza di Rossella Brenna a presidente del consiglio comunale. Il neo sindaco ing. Luigi Di Toro ha poi ufficialmente annunciato la formazione della nuove giunta amministrativa. Essa è così composta: Maria Michela Pinto, vicesindaco, Teresa Di Lucchio con delega alle Politiche Sociali e Servizi culturali; Mauro Nardozza ai Lavori Pubblici, Politiche sportive e Ambientali; Mauro Tucciariello all’Urbanistica; Antonio Lacetra ( esterno in quota PD) al Bilancio. Antonio Lacetra, è stato già assessore con Giuseppe Romaniello, sindaco FI da15 giugno2002 al 2 novembre 2005. Il sindaco Luigi Di Toro ha riservato a sé l’Istruzione a la Vivibilità. Sono seguiti i rituali ringraziamenti agli elettori da parte di quasi tutti i consiglieri eletti e le dichiarazioni degli assessori, mentre il sindaco Luigi Di Toro nel suo intervento, conclusivo si è riservato di comunicare nel prossimo consiglio comunale un dettagliato cronoprogramma delle azioni più urgenti da mette in essere. Probabilmente la scelta degli assessori da parte del sindaco Luigi Di Toro non sarà stata agevole e non facilmente digerita dai singoli consiglieri della maggiorana che, certamente, si sono spesi non poco per raccogliere le preferenze degli elettori e portare voti alla lista civica “Insieme per Rionero”. Tuttavia, messi da parte i malumori ( anche se non pubblicamente espressi) e i “mal di pancia” è tempo di mettersi al lavoro e… di buona lena perché i problemi che attanagliano la comunità rionerese non sono pochi né semplici e la cui risoluzione non può attendere oltre. Il sindaco Luigi Di Toro si è assunto tutta la responsabilità delle sue scelte ( rientravano tra le sue competenze) e ne risponderà ai cittadini che lo hanno votato. D’altra parte Di Toro ha dichiarato di aver operato in piena autonomia e che può contare sulla leale e fattiva collaborazione e sostegno della sua compagine amministrativa. La squadra da lui messa in campo è del tutto affidabile sia per comprovata competenza e sia per la loro capacità ( e possibilità) di operare al di fuori dei condizionamenti ambientali e di partito. In grado di dare un notevole contributo nell’esclusivo interesse dell’intera comunità di Rionero. Purché li si lascia operare in piena autonomia e si mettano da parte i meschini e nefasti “ interessi di bottega”. L’inteso programma elettorale presentato dalla lista “Insieme per Rionero” è sempre sotto gli occhi dei cittadini che verificheranno di volta in volta la sua puntuale attuazione. Insomma, ognuno faccia la sua parte escludendo categoricamente ogni tentativo di mettere “il bastone fra le ruote” al lavoro della nuova amministrazione comunale e contribuendo secondo le proprie capacità, sia da parte della maggioranza sia della minoranza, il miglior governo della città e il conseguimento di quella auspicata vivibilità che, d’altra parte, tutti si sono impegnati, nel corso della campagna elettorale, ad assicurare ai rioneresi. Una cosa è certa, ed è meglio che tutti i consiglieri comunali la tengano bene a mente: i cittadini saranno particolarmente attenti e vigili nel valutare l’operato degli eletti e saranno severi nel giudicarli, senza accettare i soliti ”scaricabarili”, proprio dei tanti politici ( politicanti)nostrani “ bravi a parlare” ( e a promettere) ma molto meno “ad operare” e mantenere. Noi, quali uomini liberi e scevri da ogni preconcetto e pregiudizio ideologico, da attenti operatori dell’informazione, non verremo meno al nostro dovere di seguire il lavoro dell’Amministrazione comunale ( nella misura in cui saremo agevolati nel farlo, certamente non solo con i comunicati stampa) e di interpretare i sentimenti di plauso o di delusione e disapprovazione che verranno dalla società civile.

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