Ciclismo estremo - Vito Angelillo di Rapone, iscritto con una società di Melfi, 1° Biker lucano in Nazionale

Dopo aver disputato 9 gare del campionato italiano randonne ed aver ottenuto tutti brevetti in soli 2 mesi sulle distanze 200, 300 ,400, 600 km ed aver risposto alla prima storica convocazione al raduno della nazionale italiana bike extreme (primo atleta lucano a riuscirci), Vito Angelillo, il ciclista di Rapone è stato scelto per disputare la EUROPE CHALLENGE, massima espressione del ciclismo estremo, che quest'anno si terrà in Italia, sul percorso della famosa 1001 miglia.
Si tratta della più lunga ed estrema randonnée d’Europa, che attraverserà diverse regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Toscana, Liguria e Piemonte, per un totale di 26 province, con partenza ed arrivo a Nerviano (MI), per un totale di 1631 km e un dislivello complessivo di 21754 m, da completare in sole 140 ore, tutto non stop. 


 Per far capire la portata dell'impresa ai meno avvezzi, possiamo fare un parallelo con il Giro d'Italia, gara di di 3463 km con 42208 mt di dislivello in 21 tappe, una distanza all'incirca doppia della 1001 miglia, che però come detto si corre in sole 140 ore, inoltre durante questa gara si consumeranno l'equivalente di 47 kg di pasta come energia e si berranno circa 53 litri di acqua, tutto ciò per far capire anche il dispendio di energia che una gara del genere comporta, con una perdita di 49.850 kcal e di peso di 18.500 kg. Un'impresa veramente ai limiti dell'impossibile, che se portata a termine farà conquistare ad Angelillo il titolo europeo. La gara è valevole anche per decretare la migliore nazionale al mondo, prendendo in considerazione i migliori 4 tempi degli atleti suddivisi per squadra nazionale. 


Angelillo si confronterà con i migliori al mondo nella specialità tra cui i fortissimi giapponesi, statunitensi, francesi, brasiliani, danesi e olandesi, sarà pertanto davvero un'avventura straordinaria perché i risultati ottenuti permetteranno all'atleta lucano di indossare la maglia azzurra per i prossimi 4 anni, potendo così disputare l'anno prossimo la Londra-Edimburgo-Londra, la Madrid-Gjion-Madrid e la prestigiosissima Parigi-Brest-Parigi. Senza dimenticare che l'anno prossimo in azzurro parteciperà al circuito Gran Tour D'Italia che gli permetterà, se riuscirà a raggiungere il traguardo, di raggiungere il massimo obbiettivo che un biker extreme può raggiungere a livello nazionale. Alla luce di questi impegni e di queste prospettive davvero uniche è lampante la soddisfazione sul volto del vice presidente del team 010 Bike, Giuseppe Mazzucca, che ha parole di elogio incondizionate per il suo atleta: "Un ragazzo umile, che non fa delle sue doti un vanto, ma le mette a disposizione di chi lo vede come un esempio di abnegazione e dedizione al sacrificio. Questi risultati non si raggiungono per caso, Vito sa ascoltare i consigli su alimentazione, allenamento ed ha un approccio psicologico a queste gare che fa davvero paura; sempre col sorriso e senza troppi stress, è un ciclista a tutto tondo e siamo orgogliosi che sia della 010 bike". 

Lorenzo Zolfo

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