Concerto evento di Sabato 30 aprile a Melfi

Gemellaggio tra la Mysticus di Melfi e l’Ensemble Ars Vocalis di Roma

Un appuntamento da non mancare, stasera a Melfi, con la grande musica, nella Basilica Cattedrale con inizio alle ore 20. In programma il Concerto Sinfonico Evento dal titolo “In Paradisum”, che segna il gemellaggio tra la Corale Polifonica “Mysticus Concentus – Don Vito Giannini” di Melfi con l’Ensemble Ars Vocalis di Roma, ed il tutto nel nome e nel ricordo di Don Vito Giannini, che è stato fondatore e maestro per tanti anni della Polifonica della Diocesi di Melfi.
“Un ricordo che mai si interromperà, il nostro essere corale, il nostro impegno, quello che portiamo alla gente grazie alla musica ed a brani di prestigio del panorama nazionale ed internazionale della stessa – hanno detto in questi giorni intensissimi di prove prima dell’evento alcuni dei coristi melfitani – è tutto finalizzato a rendere giusto merito alla memoria di Don Vito, che a noi ha dato tantissimo e ci manca sempre in maniera particolare”. Nel suo nome l’impegno degli oltre 20 componenti delle 4 sezioni della corale melfitana, ormai attiva da 13 anni, ma anche la consapevolezza di dover sempre rendere merito alla figura di “una persona speciale che ha vissuto per la musica e continua a farlo nell’Alto dei Cieli” hanno aggiunto quelli che sono “i suoi ragazzi, giovani o adulti che siano” visto che con loro Don Vito ha sempre avuto un rapporto speciale e, giustamente, soprani, contralti, tenori e bassi del coro della Mysticus, insieme al maestro collaboratore Antonio Pagliuca, al Direttore Pasquale Francesco Leonardo Somma, a tutti i solisti che li supportano nelle loro esibizioni e nei loro concerti evento come questo, oltre ai musicisti dell’Orchestra Giovanile Mysticus Concentus, non possono non “dar il meglio di se stessi” per esser all’altezza di Don Vito e “così ricordarlo e celebrarlo come merita”. Da tutto ciò, e dall’amicizia lunga, sincera, proficua tra un componente del gruppo melfitano ed uno di quello romano, è nata l’idea vincente di unirsi, di fondere i due cori in un gemellaggio che darà anche occasioni ulteriori per esibirsi insieme, nel tempo, ma soprattutto l’opportunità di realizzare il concerto evento di questa sera, da entrambi i cori dedicato proprio a Don Vito che, tra l’altro, prima di lasciare questa terra era stato un paio d’anni a Roma alla scuola di specializzazione del Vaticano. “Saremo una sorta di unica, grande anima, unita dalla musica” questo l’intento dei due gruppi, ad esibirsi da soli prima gli ospiti poi la Mysticus, inframezzato il tutto, in un programma davvero bello, intenso, accattivante, con brani di Busto, Rossini, Verdi, Bizet, Puccini, Pergolesi, Mozart, Mascagni, anche i solisti chiamati a render ancora più “indimenticabile” il concerto. Poi, ecco i due gruppi ad unirsi, per un gran finale, con il Coro a bocca chiusa dalla Madama Butterfly di Puccini e l’Eja Mater di Dvorak, dallo Stabat Mater e, davvero, la musica delizierà il cuore e la mente di tutti i presenti ed arriverà, al meglio, anche “In Paradisum”, titolo che più adatto non poteva essere!!

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