A Rionero il 2° raduno regionale dei Gruppi di Preghiera della Basilicata

Celebrato presso l’Istituto Mater Misericordiae con un convegno e una santa messa.

I Gruppi di Preghiera, sorti per l’intuizione di Padre Pio da Pietrelcina in vista dei bisogni spirituali della nostra epoca, intendono cooperare alla realizzazione del Regno di Dio, secondo
l’insegnamento di Gesù, che ha ripetutamente insistito sulla necessità della preghiera e ce ne ha indicato il modo. 
Essi intendono agire in obbedienza ai ripetuti inviti in tal senso lanciati dai Sommi Pontefici e dalla Gerarchia, secondo la tradizione mirabilmente espressa dai Concili Ecumenici, e specialmente dal Concilio Vaticano II.
 I Gruppi di Preghiera sono frutto dell’opera di Padre Pio. Ai fedeli che andavano da lui, Padre Pio raccomandava di pregare. La preghiera costituiva il tessuto del suo insegnamento spicciolo di tutti i giorni, nel confessionale e con il suo esempio.
A poco a poco le anime da lui formate sentivano il bisogno di riunirsi per pregare in comune. Dappertutto sorgevano così nuclei di fedeli collegati con la "Casa Sollievo della Sofferenza" che stava sorgendo, e che dava loro, attingendole dalla bocca stessa di Padre Pio, le prime regole per la loro corretta funzionalità. Li guidava, li ammoniva, se necessario, correggendone la rotta.


Sabato. 9 aprile scorso a Rionero in Vulture, presso l’Istituto Mater Misericordiae, si è tenuto il secondo Raduno Regionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio della Basilicata. Attualmente sono 51 Gruppi di Preghiera riconosciuti e operanti, presenti in quasi tutti i comuni lucani. Ciò è testimoniato, anche, dalla massiccia presenza all’incontro che si e tenuto a Rionero.
All’incontro ha partecipato Padre Carmelo Gagliardi (Coordinatore Diocesano Potenza), mons. Rocco Talucci (Arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni dal 2000 al 2012), Giulio Michele Siena, Direttore Ufficio Comunicazione Casa Sollievo della Sofferenza, mons. Michele Castoro (Arcivescovo di Manfredonia –Vieste - San Giovanni Rotondo.). mons. Michele Castoro, Direttore Generale dei Gruppi di Preghiera S. Pio.


I numerosi associati dei vari Gruppi di preghiera della Basilicata si sono così ritrovati, con i rispettivi stendardi, a Rionero in Vulture per celebrare il loro 2° raduno regionale.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione nazionale “Amici di Padre Pio”, aderente alla FEAV (Federazione Europea Autonoma del Volontariato), in collaborazione con la Fondazione Casa del Sollievo e i Gruppi di Preghiera di San Giovanni Rotondo, ha avuto come tema “Una Casa che cresce e si rinnova”.


L’evento è stato organizzato dal prof. Domenico Lamorte, Segretario Generale della FEAV e Coordinatore Nazionale “Amici di Padre Pio”, fra gli Araldi di San Pio.
L’incontro è stato caratterizzato da momenti di profonda ed intensa riflessione spirituale, veicolata dai pregevoli interventi dei relatori intervenuti e tra tutti S.E.
L’incontro è stato caratterizzato da momenti di profonda ed intensa riflessione spirituale, veicolata dai pregevoli interventi dei relatori intervenuti e tra tutti S.E. mons. Michele Castoro, Direttore Generale dei Gruppi di Preghiera S. Pio.
Nell’accogliente sala convegni dell’Istituto Mater Misericordiae si è svolto l’interessante incontro spirituale, moderato con intelligenza dal giornalista Rocco De Rosa che ha parlato del Perdono e della Misericordia, ciò che questo mondo ha dimenticato.


Giulio Michele Siena, quale direttore dell’Ufficio Comunicazione, ha tenuto la relazione introduttiva su “ Una Casa che cresce e si rinnova” e ringraziato tutti i Gruppi di Preghiera e gli organizzatori dell’evento.
Sono seguiti i saluti istituzionali dell’Assessore del Comune di Rionero in Vulture, Mauro Di Lonardo.
 Ha fatto seguito l’intervento di padre Carmelo Gagliardi, testimone della Parola e della Preghiera di Padre Pio. Infatti, egli da piccolo ha conosciuto il Santo di Pietrelcina e ha seguito la sua Parola.
Nicola Locoro ha portato i saluti del Gruppo di Preghiera di Padre Pio di Rionero, dando risalto alla vocazione religiosa della Basilicata, che va dalla Madonna di Viaggiano a San Gerardo Maiella, ma anche terra di preghiera e di sofferenza.
Mons. Rocco Talucci, si è soffermato sulle opere di Misericordia nell’anno Giubilare. “Non tutti gli uomini possono agire, ma ogni uomo può amare, ogni uomo può pregare, perché è un movimento del cuore in sintonia con Dio e in vicinanza del prossimo”.
Le conclusioni sono giunte da mons. Michele Castoro, direttore generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, il quale ha sottolineato l’importanza dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, nati insieme alla “Casa Sollievo della Sofferenza” dal cuore e dall’opera di Padre Pio. Infatti, il Papa, in occasione del Giubileo della Misericordia, ha fortemente voluto incontrare i Gruppi di Preghiera di Padre Pio in occasione della traslazione temporanea dell’urna di Padre Pio a Roma.
L’incontro è stato caratterizzato da momenti di profonda ed intensa riflessione spirituale, veicolata dai pregevoli interventi dei relatori intervenuti e tra tutti S.E. mons. Michele Castoro, Direttore Generale dei Gruppi di Preghiera S. Pio.
L’incontro dei Gruppi di Preghiera si è quindi concluso con la celebrazione eucaristica presso la chiesa santuario “Madonna della Misericordia”, presieduta da Mons. Michele Castoro, concelebrante mons. Rocco Talucci, padre Carmelo Gagliardi, don Domenico Venezia, don Rocco Di Pierro, parroco della chiesa SS. Annunziata di Rionero assistiti da alcuni seminaristi.
Si è trattato di un importante momento di confronto, di riflessione di preghiera, ma anche di testimonianza e ricordo di Padre Pio, cui i Gruppi di Preghiera della Basilicata intendono dar seguito con fede e orgoglio anche negli anni futuri.

Nell’occassione è intervenuto per la prima volta in forma ufficiale il neo costituito Gruppo di Preghiera di Padre Pio della Chiesa di Santa Maria del Sepolcro di Potenza.

Pino Di Lucchio

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