Il regista potentino Carlo Fusco, pronto a realizzare un film-documentario in Sicilia sul Bandito Giuliano
Il regista potentino Carlo Fusco,
autore di film importanti, continua a far parlare di se. Tra gli ultimi suoi
capolavori: “ Vento di Sicilia”, “Kidnapped in Romania”, “The Slider”. Torna in
Sicilia questa volta in veste di produttore e organizzatore per realizzare un
film-documentario su Salvatore Giuliano personaggio scomodo vissuto a cavallo
della seconda guerra mondiale. Il film documentario verrà diretto da Ieva Lykos
che sarà alla sua prima regia. Le riprese partiranno il prossimo Aprile in
Sicilia nella provincia di Palermo.
La storia racconterà le vicissitudini dell’ eroe bandito-siciliano considerato dallo Stato un criminale e dal popolo un benefattore.
In quel periodo post-bellico ovvero
seconda guerra mondiale in Sicilia come nel resto d’ Italia vigeva la povertà e
la fame. Lo Stato applicava insieme alle forze dell’Ordine una sorta di abuso
di potere e i Siciliani o buona parte di loro volevano l indipendenza. Nel documentario-film
della coppia Lykos-Fusco verranno svelati alcuni segreti grazie alla apporto di
alcuni studiosi e del nipote di Giuliano, il Sig. Giuseppe Sciortino. “In
questo mio ultimo lavoro, verrà messa in discussione la morte di Giuliano- riferisce
Carlo Fusco- si cercherà di scoprire chi erano i veri mandanti della strage di
Portella Della Ginestra, si metterà luce su chi era realmente Salvatore
Giuliano, sui suoi rapporti con lo Stato e la Mafia.
Il film-documentario ha già un
accordo distributivo sia in Italia che negli Stai Uniti”. Dopo questo lavoro la
coppia Fusco-Lykos si metterà di nuovo a lavoro sul lungometraggio “TRACE” per
il quale Fusco ricoprirà la regia e la Lykos il ruolo della protagonista, lo
script verrà presto proposto a Michael Shannon e Al Pacino.
Lorenzo Zolfo
Nella foto: il regista Fusco con me
Giuseppe Sciortino Giuliano ( unico nipote in vita di Salvatore Giuliano) e
Ieva Lykos ed una foto di Salvatore Giuliano.
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