CONFCOMMERCIO: CON TRANCHED COVER UNA SVOLTA NEL COMPLICATO RAPPORTO PMI-CREDITO

La Tranched cover, il nuovo strumento di ingegneria finanziaria,  voluto dalla Regione e da Sviluppo Basilicata per favorire l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese lucane, può segnare una svolta nel sempre complicato rapporto tra pmi e credito. Per ora, in attesa di verificarne l’attuazione, registriamo favorevolmente il nuovo metodo avviato e alcune novità tra le quali la copertura del rischio creditizio a carico dei fondi comunitari. E’ quanto sostiene Fausto De Mare presidente Confcommercio Imprese Italia Potenza. 

Mi piace sottolineare – aggiunge – l’affermazione dell’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi – “Giovani e imprenditori non dovranno essere accompagnati da amicizie politiche per ottenere un finanziamento”  - che per i titolari delle nostre microimprese – dice De Mare – è musica per le proprie orecchie, vale a dire un’affermazione che rafforza la volontà di fare impresa, nonostante i venti di crisi e i mille ostacoli disseminati lungo il cammino di chi fa impresa. 

Condivido la valutazione del Presidente Pittella: l’accesso al credito è oggi il vero tallone di Achille delle pmi e con essa condivido l’obiettivo – continua il presidente di Confcommercio – di creare le condizioni e le opportunità perché posano effettuare investimenti o sostenere il capitale circolante a tassi migliorativi rispetto agli andamenti di mercato  in modo da affrontare adeguatamente le sfide del mercato globale. Come ritengo una buona decisione quella della Regione di avviare un processo di ricapitalizzazione di Sviluppo Basilicata per un totale di 20 milioni di euro in tre anni attribuendole funzioni di Finanziaria Regionale. Da parte nostra è auspicabile che  altri istituti di credito operanti in Basilicata  possano aggiungersi per rendere ancora più efficace questa nuova ed evoluta modalità operativa di credito e favorire la diversificazione delle fonti di finanziamento soprattutto per le pmi. E’ questo, al di là dei proclami e dei tanti progetti politici – conclude De Mare – lo strumento più efficace per imprimere un’accelerazione allo sviluppo produttivo, economico e sociale in Basilicata e nel Sud. 

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