Dopo la proclamazione di Matera
Capitale Europea della Cultura 2019 l’intera classe politica aveva dichiaratola
necessità di non ingerirsi nelle scelte
del programma, del team della fondazione, garantendo apertura e condivisione .
Si è passati dal grande coinvolgimento
democratico all’accentramento dei momenti decisionali.
A questo punto pare doveroso intervenire a
sostegno di quanti in questi giorni stanno manifestando malumore e
preoccupazione per quanto sta accadendo.
E passiamo al merito delle questioni che stanno
infervorando il dibattito in Citta’.
E’ evidente che le dimissioni del Sindaco De
Ruggieri da Presidente della Fondazione
non sono altro che il debito da pagare all’appoggio che il governatore
Pittella ha fornito alla sua coalizione per vincere le elezioni.
Il Sindaco e l’intera maggioranza hanno
ipotecato Matera in favore di logiche politiche spartitorie.
Difatti la Fondazione con le modifiche
statutarie deliberate diventerà un altro carrozzone politico che ingesserà il
processo di avanzamento del programma previsto dal dossier.
È altrettanto evidente che a differenza di
quanto sostenuto da Verri sulla questione del cambiamento del logo non vi è
stata nessuna operazione di trasparenza e condivisione.
Si continuano ad ignorare le associazioni
culturali e non presenti sul territorio e si cerca di imporre decisioni calate
dall’alto senza alcun coinvolgimento popolare.
Per questo motivo appoggiamo favorevolmente
l’iniziativa del flash-mob che si terrà domenica 21 febbraio e che vede finora
l’adesione di tanti liberi cittadini.
E’ giunto il momento di svegliarsi, di
partecipare numerosi per difendere i diritti di tutti coloro che hanno
contributo all’importante successo della nostra citta’
Il logo non si tocca e non per campanilismo ma
perché simbolo di riscatto di un’intera città.!!!
Il coordinatore del circolo cittadino di Matera
di Sinistra Ecologia e Liberta’
Giuseppe Miolla
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