L’Associazione Lucani nei
Balcani è in prima fila nelle azioni di promozione imprenditoriale in Romania e
attraverso Palazzo Italia (incubatore di imprese) e con il sostegno di enti
economici romeni (Camera Commercio di Prahova) ed europei (Entrerprise Europe
Network), sta lavorando ad un nuovo evento per completare l’informazione a
quanti intendono accedere ai fondi strutturali di coesione.
Sono più di 18.000 le imprese italiane attive
in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni
settore economico. Lo scorso anno l’interscambio bilaterale ha raggiunto un
livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese
italiane sono entrate sul mercato romeno. Un ruolo importante in tutto questo
sta svolgendo Giovanni Baldantoni, presidente dell’Associazione Lucani dei
Balcani (in rappresentanza di oltre 4 mila lucani) e presidente di Palazzo
Italia. Per avere un’idea di quanto la
Romania possa essere attraente per le piccole e medie imprese italiane sono
sufficienti pochi dati riferiti all’accordo
di partenariato Ue-Romania. L’accordo apre la strada per investire 23
bilioni di euro per la politica
di coesione, 8 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 168 milioni di euro per la pesca e il settore marittimo. Secondo il commissario per la Politica Regionale, Johannes Hahnha “la Romania ha ora una solida base in questo accordo di
partenariato che copre tutti i Fondi strutturali e di investimento e dà la direzione
strategica per i programmi futuri che miglioreranno l’innovazione, trasformeranno le PMI romene all’interno di modelli di crescita ed aumenteranno la competitività della Romania in settori in crescita come ICT, energia, ingegneria, nanotecnologie o bio-economia“. Per chi come il lucano
Baldantoni prima
di tutto ha una grande passione a sostegno dell’ italianita’ “originale’’, ci
sono grandi opportunità da cogliere con possibilità di finanziamenti a partire
dall’accesso ai Fondi europei Orizzonte 2014-2020. E sul fattore “rischio” la Romania ha deciso di stanziare 100 milioni di euro di fondi europei per
la SME
initiative, provenienti dal Fondo europeo
di sviluppo regionale, al
fine di promuovere l’accesso ai finanziamenti per le PMI e le start-up del
paese. La SME Initiative è uno strumento finanziario congiunto della Commissione europea, la Banca europea
per gli investimenti (BEI) ed il
Fondo europeo per gli investimenti (FEI).
Si tratta di una misura
fondamentale che si propone di favorire il finanziamento delle PMI, fornendo la copertura parziale del
rischio delle istituzioni finanziarie per i portafogli
di prestiti alle PMI. Di
qui il rinnovato impegno dell’associazione Lucani nei Balcani che già da alcuni anni promuove
la Lucania ed I suoi prodotti nel
Palazzo Italia, come promuove altri prodotti di altre Regioni.
Nicola
Benedetto, presidente dei Lucani all’Estero, evidenzia il ruolo svolto dalla
nostra Associazione nei Balcani: da custodi delle tradizioni e “ambasciatori”
del made in Basilicata con la promozione del turismo, specie per Matera 2019, a
moderni imprenditori e promotori di sviluppo nei Paesi dove si sono trasferiti.
E’ un bel segnale – aggiunge – di integrazione europea nella quale l’inventiva,
la creatività, la passione dei lucani sono gli ingredienti di successo che ha
un ritorno ed un beneficio sull’economia regionale nella quale le pmi sono in
grande affanno.
L’Associazione
Lucani nei Balcani – sottolinea Baldantoni - apre una nuova frontiera,
mantenendo vivo il rapporto con chi deve spostarsi dal paese d’origine e
offrendo un punto di riferimento nel territorio ospitante, che poi promuoviamo
come nostro. Non c’e’ prodotto migliore
da sostenere che ‘’ Le bellezze Made in Italy’’. Dunque con il Turismo e
la promozione dello stesso, si genera un flusso di reciproco interesse tra i
Paesi ove e’ posizionato Palazzo Italia e l’Italia stessa. Insieme al Turismo
si sviluppa il commercio, la conoscenza della storia, arte e cultura che sono
patrimoni unici di ogni Paese.
L’evento
promosso da Palazzo Italia si svolgerà il 10 febbraio prossimo presso la sede
di Palazzo Italia a Bucarest con la presenza di esperti e una sessione di
networking durante la quale i partecipanti potranno presentare la propria
attività ed identificare partner in affari, consultarsi su come accedere ai
fondi europei, conoscere i servizi che le banche offrono per soddisfare alle
proprie esigenze.
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