MELFI. QUANDO LO SPORT SANO SI SPOSA CON I VERI VALORI

La Scuola Calcio Iorio e la solidarietà verso i meno fortunati dell’Uruguay 
Se lo sport sano si sposa al meglio con i sani valori, possiamo davvero sperare di avere ragazzi ben preparati ed uomini e donne in grado di portare con se i valori forti che abbiamo trasferito loro. È questo il senso della bella serata svoltasi presso l’Aula
Consiliare del Comune di Melfi, coordinata dal giornalista Antonio Baldinetti, che ha visto la Scuola Calcio Iorio illustrare le molte iniziative svolte nel corso della stagione, corredate di foto e slogan esplicativi, nell’ambito della tradizionale manifestazione prenatalizia denominata “Diamo un calcio alla povertà”. Per questa, che era la nona edizione, scelto di aiutare, con la solidarietà dei piccoli atleti, dei loro genitori, dei tecnici e di tutti i collaboratori della Scuola Calcio che poggia sul lavoro di Natale Iorio ed Alfonso Fensore, bambini e popolazioni meno fortunate che vivono in Uruguay dove, con impegno e dedizione opera per loro il missionario di Rapolla Don Vincenzo Vigilante, conosciuto ed apprezzato da tutti anche per esser stato a lungo vice parroco nella Cattedrale di Melfi. 


A parlare dell’iniziativa ed a relazionare su tutti gli eventi concretizzati nell’anno, e poi illustrati nel dvd che ha chiuso la serata, e che è in vendita al pari di quadernoni con le squadre, foto e poster dei ragazzi, l’album con le figurine delle sezione dei più piccoli della Scuola Calcio Iorio (fino agli esordienti), lo stesso Natale Iorio, dopo i saluti sia di Lucia Moccia che di Peppino Maglione, rispettivamente Assessore allo Sport e Presidente del Melfi Calcio, entrambi a lodare l’attività svolta finora a favore dello sport sano in abbinata ai valori per i tanti ragazzi presenti, prima che fosse Michele Masciale, Preside di Gasparrini e istituto per i servizi alberghieri di Melfi a ribadire “la ottima collaborazione tra le porti, che porta ad allenare la mente dei ragazzi al mattino ed il corpo al pomeriggio, per farne ragazzi pronti ad affrontare il mondo”. Poi tutti ad assistere, con applausi ed entusiasmo, alla proiezione del dvd, dal cui ricavato verrà poi devoluto il contributo solidale per l’Uruguay, “importante per farci sentire più felici come persone, in ossequio alla solidarietà vera, segno concreto per vivere appieno il Giubileo della Misericordia”.

Commenti