PROVA DIMOSTRATIVA PER L'APPLICAZIONE DELL'OZONO SU ARNIE POPOLATE DI API

Diminuire i costi di produzione, ridurre le perdite del patrimonio apistico 
Innovazione nella gestione degli apiari: è questo il tema della prova dimostrativa che si terrà presso l’Azienda Agricola Dimostrativa Alsia Pantano di Pignola, con ritrovo dei partecipanti alle ore 10.00 del 19 dicembre 2015.
Si testerà un sistema brevettato e depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico: una attrezzatura di facile manutenzione e istallazione, che ha nell'ozono il principio attivo, in grado di contenere le malattie dell'alveare. Tale attrezzatura è stata testata su oltre 50.000 alveari distribuiti in varie regioni italiane e, constatati i benefici derivati alle colonie dai trattamenti con l'ozono, su iniziativa dell’Alsia è stata organizzata l’iniziativa, allo scopo di diffondere in Basilicata tale pratica, di reale interesse per l'apicoltura. La varroa comincia a cadere dopo 24/48 ore dall'applicazione dell'ozono. La caduta si protrae per ulteriori 15/20 giorni a seconda del grado di infestazione. Nei test di stress alla somministrazione di ozono alle colonie le api non hanno evidenziato alcun effetto negativo. Inoltre, l'applicazione dell'ozono su colonie già trattate con acido ossalico sublimato con regina ingabbiata, ha fatto registrare una ulteriore caduta di varroa fino a 1500 varroe al giorno. La caduta si è protratta per ulteriori 20 giorni ancora con valori numerici inferiori. Fenomeni come api con ali deformi, covata a sacco, ecc., nonché sospetti di malattie fungine e/o batteriche si sono ridotte al punto tale che le api hanno di nuovo ripopolato i telaini malsani, riassumendo la forza della famiglia necessaria per affrontare il periodo invernale. Si profila una conduzione degli alveari senza l'ausilio di sostanze chimiche, biologiche, ecc. che porterà notevoli benefici agli apicoltori, in termini di diminuzione del costo di produzione del miele, per la riduzione delle spese di conduzione e per riduzione delle perdite del patrimonio apistico, dovuto alla varroa e alla presenza di non ben identificati infezioni ed infestazioni altrimenti non curabili per il divieto d'uso di particolari sostanze e o per la presenza di moratorie ufficiali dell'Unione Europea. La nuova gestione degli alveari con l'uso dell'ozono prevenderebbe un massimo di 3/4 interventi all'anno concentrati nel periodo di fermo stagionale, alla comparsa primaverile dei fuchi, durante o dopo la smielatura primaverile, durante o dopo la smielatura estiva. L'azienda è facilmente raggiungibile in auto, in 17 minuti, dallo Svincolo S.S. 407 Basentana “Area Industriale Tito”. Il percorso da seguire per raggiungere l'Azienda è riportato al seguente link: http://www.progettocomposta.eu/divulgazione-informazioni/divulgazione/item/428-visita-guidata-az-dim-alsia-di-pignola-pz.htmlù

Commenti