Sen. Giovanni BAROZZINO: Lettera aperta al presidente della Provincia di Potenza

Egregio Presidente della Provincia di Potenza, torno a scriverle per rappresentarle una delle problematiche più urgenti che riguardano le cittadine e i cittadini della provincia: lo stato delle strade dell’intero territorio regionale. Lo stato di inadeguatezza del sistema viario è oramai sotto gli occhi di tutte e tutti: manti stradali divelti e caratterizzati da buche sempre più profonde; assenza di guard rail; insufficienza di sistemi di segnalazioni catarifrangenti e di strisce stradali.
A volte registriamo casi di assoluto abbandono di alcune delle strade più trafficate della provincia.
L’ultima segnalazione, in ordine di tempo giuntami, riguarda ad esempio le condizioni disagevoli della S.S. 93, una strada particolarmente utilizzata dalle lavoratrici e dai lavoratori che da Rionero e da Atella muovono verso l’area industriale San Nicola di Melfi… lavoratrici e lavoratori costretti a percorrerla magari con addosso la stanchezza di 8 ore di catena di montaggio, divenendo in un vero e proprio pericolo per la sicurezza di quelle lavoratrici e quei lavoratori. Ovviamente quello della S.S.93 è solo un esempio che diventa paradigma del più generale stato di degrado della viabilità regionale. Degrado che impatta, come precisato, con la sicurezza delle cittadine e dei cittadini, come nel caso specifico della S.S.93 e che contraddice il rilancio – oggi da più parti ripreso – dell'area industriale di Melfi, ma che non aiuta nemmeno sul versante di quel turismo che, spesso si sente dire, dovrebbe diventare il volano dello sviluppo della nostra regione. Trovo che la sicurezza delle cittadine e dei cittadini debba essere un parametro fuori da qualsiasi regola di bilancio, eppure così non è, consapevole di come, negli anni, abbiamo assistito a tagli verticali che hanno spostato i finanziamenti pubblici dalla tutela dei territori alla finanza. Il tema che oggi le pongo ha a che fare più in generale con il compito e le funzioni della politica e dei governi del territorio, in una sorta di esautoramento delle nostre funzioni. Ma tutto questo non può passare nella passività delle nostre non azioni. Pertanto la invito a porre il tema anche a più alti livelli di competenza, mettendomi sin d'ora a disposizione per eventuali e utili interlocuzioni. In pratica, per evitare di assistere inermi, anche sulle nostre strade, a disastri e crolli verticali, come quelli della sede della Università di Veterinaria di Napoli, per poi essere additati subdolamente come responsabili, le chiedo di farsi promotore della costituzione di un tavolo straordinario sulla FCA e sulla rete di servizi che presupponga l'accesso a risorse per interventi altrettanto straordinari e urgenti. Nel rimanere a disposizione le invio cordiali saluti. 

 Sen. Giovanni BAROZZINO

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