Unibas: il CUS Potenza Taekwondo in Pediatria al San Carlo di Potenza

 Gli atleti e gli istruttori di Taekwondo del Cus Potenza hanno trascorso un pomeriggio nel reparto di Pediatria dell'Ospedale San Carlo del capoluogo lucano, tra giochi, proiezioni di filmati e un dono per i bambini ricoverati, “il Quaderno del Taekwondo” con disegni da colorare. Il team è quindi passato dalle vittorie ai Campionati nazionali universitari di Salsomaggiore Terme
- che hanno portato alle vittorie di un Oro e di un Bronzo - al reparto dell'Ospedale in cui sono ricoverati i piccoli pazienti, per donare loro un pomeriggio di allegria. “Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere”, hanno spiegato il Presidente e il Direttore Tecnico del Centro Universitario Sportivo di Potenza, Salomone Bevilacqua e Tommaso Margiotta, evidenziando il valore dell'iniziativa del Maestro di Taekwondo del Cus Gianluca Gentile: “Ci sono sfide e sfide - ha ricordato il Maestro Gentile - ci sono quelle sportive ad alto livello nazionale di cui sono orgoglioso, per l’Oro e il Bronzo ottenuti ai campionati italiani Universiadi 2015 a Salsomaggiore Terme, e poi ci sono quelle vere e inesorabili che la vita ti pone davanti, anche quando sei solo un bambino, ma alla malattia non interessa quale sia la tua età”.


 Il merito va in primis al Primario del reparto, Michele Salata, e al Capo Sala, Andrea Gazzelloni, promotore di un pomeriggio vissuto in sinergia con il sorriso e la partecipazione attiva dei bimbi ricoverati e dei loro genitori. "Un esempio, fra tanti, di come lo sport - hanno spiegato i responsabili del Cus - e in questo caso l’Arte Marziale olimpica Taekwondo sia inserita in tutti i contesti di vita. Il Taekwondo, da sempre, non insegna solo le Forme, i calci e i pugni ma, sviluppa i processi di socializzazione sportiva che da sempre costituiscono scuola di Vita e realtà".

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