LA NORMANNA BASKET ENTRA A SCUOLA

Iniziato un apposito progetto con circa 80 bambini alle elementari Nitti 
Prosegue e si radica sempre più sul territorio, l’azione intensa e proficua della Normanna Basket Melfi per ridare slancio all’intero mondo della pallacanestro nella città cara a Federico II. Dopo l’avvio della nuova stagione, con una buona partita e la sconfitta contro la schiacciasassi del torneo, la Basilicata Sport.it,

a cui si è aggiunto il nuovo infortunio del suo play Simone Casorelli, davvero sfortunato il 20enne atleta di casa, ed in attesa di rifarsi prontamente nella sfida di sabato al PalaSassi, col Baskettiamo Matera, il gruppo del giovane ed attivo presidente Gerardo Montanarella ha dato il via ad un apposito progetto di basket per bambini e bambine delle scuole elementari, voluto ed attuato dal duo dirigenziale Baldinetti – Vurro, quest’ultimo vice presidente. “Si tratta di un progetto che vuole puntare a dare un respiro forte alla pratica di questo bellissimo e coinvolgente sport ai bambini ed alle bambine della nostra Melfi, in vista di una crescita di tutto il movimento, e per far tornare anche un entusiasmo rinnovato di fianco alla nostra società che vuole ridare slancio a questa disciplina, a livello agonistico, con prima squadra ed Under 15, ma anche col settore giovanile, il centro minibasket, il lancio del settore femminile ed appunto la collaborazione con le scuole”. Così si è espresso lo stesso presidente Montanarella, che ha voluto assistere al primo incontro di questo progetto, insieme a suo figlio Dino, atleta dell’Under 15 che ha dato una mano al duo tecnico Foligno – Casorelli nell’illustrare le basi di questo interessante progetto, che vede poi in prima fila anche l’addetto stampa e dirigente Baldinetti e due maestre della Nitti, delegate a ciò dal coordinatore del progetto Pasqualina Lamorte, ha cui ha dato il suo assenso la dirigente Guidi. “E’ davvero bello vedere che circa 80 tra bambini e bambine della Nitti hanno aderito a questo nostro progetto – ha detto uno dei due tecnici incaricati a gestire il tutto, Maurizio Foligno – questo vuol dire che scuola, docenti e genitori hanno compreso che il nostro vuole essere un progetto atto a far crescere al meglio i loro figli, attraverso la socializzazione, il rispetto, il gioco e con le basi di uno sport bello, coinvolgente e completo come il basket”. Divisi in tre gruppi, nel primo incontro hanno avuto “un primo contatto con quel che faremo lungo tutto il progetto – ha aggiunto Simone Casorelli presente nonostante il recente infortunio in campo con la formazione di Promozione di cui è il play guardia titolare – ma ho notato subito il loro entusiasmo, la partecipazione, l’attenzione e l’impegno che ci hanno messo e questo, di certo, ci aiuterà anche in seguito e ci permetterà di lavorare al meglio con loro, in modo proficuo, portando loro a divertirsi e socializzare con questo sport appassionante”. La conferma nel commento di una bimba, Stefania “mi sono molto divertita, è bello giocare a basket e già non vedo l’ora che torni di nuovo il giorno del nuovo appuntamento col basket che mi è piaciuto subito”.

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