Federconsumatori su aumento tariffe acqua

Durante l’incontro convocato dal Commissario della Conferenza Interistituzionale Idrica dott. Angelo Nardozza il 12 novembre, in cui la Federconsumatori partecipava nella persona del Presidente Ligrani, sono emerse diverse novità circa le nuove tariffe dell’acqua. L'acqua è fonte di vita ed è la risorsa primaria ed essenziale per la vita dell'uomo.

E tutti sappiamo che quale risorsa limitata in natura presenta un costo. I lucani vedranno a breve aumentare la tariffa e non è questa l'unica novità che a breve arriverà dall'Acquedotto Lucano. Il Commissario ha informato che la Regione Basilicata metterà a disposizione 20 milioni di euro per consentire alle famiglie più disagiate, relativamente alla dichiarazione Isee, per contribuire al pagamento della tariffa che sarà aumentata, e per questo la Regione sta lavorando per l’emanazione del bando. Al momento si tratta di una proposta che verrà valutata dall’ AEESI (autority energia elettrica e servizio idrico). Tra le novità c’è anche la cauzione sulle forniture. Si tratta di una cauzione che verrà depositata dagli utenti che non hanno la domiciliazione bancaria della tariffa. Per gli altri utenti si terrà conto dei consumi medi già fatturati, mentre per i grandi utenti ci sarà la possibilità di attivare le polizze di fideiussione. Relativamente ai rimborsi dei canoni di depurazione la situazione si ritiene chiusa e resta da definire il caso di alcune domande prodotte dopo il 2013. Intanto la Federconsumatori annuncia il ritiro della propria firma dalla Carta dei Servizi dell’Acquedotto Lucano a causa della mancata attuazione. Afferma il presidente della Federconsumatori Ligrani << l’Acquedotto Lucano ha collezionato una serie di inadempienze. Gli impegni assunti a ottobre 2014 di avviare finalmente la conciliazione sono stati disattesi. Per la nostra associazione è importante mantenere la parola data e la Carta dei Servizi intende tutelare i  diritti dei consumatori, ma le segnalazioni dei cittadini su disservizi, errori nella fatturazioni, contestazioni di ogni genere e i ricorsi prodotti rivolti all’Acquedotto Lucano restano sistematicamente inevasi. Per questi motivi la Federconsumatori si esime dalla responsabilità di sostenere una Carta dei Servizi inapplicata e ufficializza il ritiro della firma>>. La Federconsumatori inoltre auspica una forte accelerazione per la costituzione del nuovo ente più volte preannunciata, avente l’unica finalità di gestire il bene comune in modo pubblico senza finalità privatistiche. Essendo un bene pubblico l’acqua dovrebbe essere gestita da società pubbliche, senza alcuna finalità di realizzazione di utili. 

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