CALCIO E VALORI PER I RAGAZZI MELFITANI

Continua a lavorare sul doppio binario la Scuola Calcio Iorio
 Valori prima di tecnica e tattica, aspetti educativi alla base di un insegnamento forte e di un lavoro intenso che dura da 13 anni senza soste, con ottimi riscontri sul territorio. Questo è l’impegno che continua, da parte della Scuola Calcio Iorio, in palestra come nel concretizzare iniziative di confronto, di crescita,

di affermazione di valori importanti che porteranno sempre tanti ragazzi melfitani a divenire uomini e donne prima che bravi calciatori. Natale Iorio, da sempre il deus ex machina a livello tecnico della scuola calcio che porta il suo nome e responsabile, insieme con Alfonso Fensore, dell’intero Settore Giovanile dell’As Calcio Melfi conferma “il nostro operare sempre su questo doppio binario, perché i valori e l’aspetto educativo in un bambino o ragazzo che cresce, sono fondamentali per farne un uomo domani, e poi si legano bene con il mondo dello sport e del calcio in particolare, che noi insegniamo nella nostra scuola calcio”. Scuola e sport, sport ed amicizia, sport e solidarietà, sport e divertimento, sport e condivisione sono molto più che degli slogan per Iorio ed i suoi collaboratori, soprattutto se messi al servizio del lavoro e della crescita sana, e con i giusti principi, di ben 110 bambini e ragazzi, tra i 4 ed i 12 anni. “Il tutto finisce con il concretizzarsi in vari momenti – prosegue Iorio – ed anche quest’anno stiamo preparando eventi che, allo sport, uniscano turismo, divertimento, salute, accoglienza, rispetto, spiritualità, cultura, storia, solidarietà, alcuni entro l’anno, altri nel corso della intensa stagione”. Uno dei primi sarà quello tradizionale, prima del Natale, con “Diamo un calcio alla povertà” nel quale i ragazzi ed anche la società, attraverso la realizzazione di un dvd con le squadre, le foto di tutti, dai più piccoli ai più grandi, i tecnici, lo staff, i vari momenti vissuti insieme, in campo e fuori, raccolgono dei fondi da destinare poi in beneficenza. Prima, il prossimo 6 dicembre, ci sarà anche un confronto a Barletta, con altre scuole calcio, e poi la condivisione, insieme a tecnici e famiglie, a tavola ed in giro con scoperte e visite guidate a Trani, e sarà questo un binomio forte tra sport e socializzazione, oltre che sport e turismo. Tra i due appuntamenti, sempre a dicembre, sarà realizzato un album di figurine in due edizioni, uno con le foto di tutti i piccoli e l’altro con quelli che stanno facendo bene nei vari campionati, oltre a lettere, slogan, valori, per quello che sarà il binomio sport ed amicizia, con i protagonisti ed i loro amici a caccia delle figurine, da scambiarsi ed attaccare, per un qualcosa che resterà “per sempre”. Passano gli anni, ben 13, ma non vengono meno il lavoro e l’intensità dello stesso, oltre ai numeri che vedono impegnati ben 110 bambini e ragazzi, dai 4 ai 12 anni nella Scuola Calcio (divisi per età in Piccoli Amici B e A, Pulcini C, B e A ed Esordienti), mentre sono 90 i più grandi che partecipano ai campionati, divisi sempre per età in Giovanissimi Provinciali e Nazionali, Allievi Nazionali e Berretti, per garantire anche un naturale ricambio al Melfi Calcio. “Anche loro – ha concluso Iorio – nel proprio Dna hanno il lavoro sul campo ed i valori, e essendo più grandi, e con maggiori responsabilità rispetto ai piccoli, loro vanno sempre in campo, con la maglia gialloverde per cercare di vincere, rispettando sempre regole, arbitro, avversari, fair play, valori fatti propri in questi anni, a cui aggiungono orgoglio ed appartenenza ai colori sociali”.

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