Per l’Unibas il Campus di Matera è elemento centrale: al lavoro per garantire tempi e controlli

 La realizzazione del Campus a Matera rappresenta per l’Università della Basilicata un elemento centrale dell’impegno assunto nei confronti della Regione e della città: pertanto, in un momento nel quale bisogna concorrere sinergicamente alla concreta affermazione dell’idea di Matera Capitale Europea della Cultura, l’Università continua a perseguire con tenacia questo obiettivo.
Il Prorettore all’Edilizia dell’Università della Basilicata, Ruggero Ermini, ha evidenziato che "l’impegno dell’Ateneo si è sempre concretizzato in azioni rivolte alla risoluzione delle problematiche correlate alle differenti fasi di appalto che garantissero nel contempo il rispetto della legalità e della correttezza amministrativa e contabile dei processi condotti". 


Con le stesse finalità l’Università ha firmato a maggio il definitivo atto di transazione con le imprese affidatarie dei lavori per ribadire la necessità di completamento dei lavori del padiglione 1 dell’ex ospedale (Padiglione Plasmati) entro l’estate del 2016. Attualmente i lavori procedono a ritmo serrato e con un costante controllo dell’Amministrazione universitaria che ha, tra l’altro, imposto specifiche e dettagliate verifiche intermedie delle lavorazioni effettuate: la prima si è svolta a fine settembre, con un esito ampiamente favorevole. In parallelo, nell’ambito dello stesso finanziamento globale, l’Ateneo ha ultimato l’intervento previsto a Potenza, grazie al quale saranno a breve disponibili un’ampia Biblioteca, aule, una mensa per oltre 230 posti, e un asilo nido. In una condizione diversa versano gli interventi relativi allo Studentato e all’area a esso prospiciente che sono gestiti direttamente e in prima persona dalla Regione. Tutto ciò premesso l’Università, la Regione e il Comune di Matera proseguono nella definizione di azioni sinergiche che consentiranno di completare l’intero campus nei tempi stabiliti: sono già previsti incontri programmatici tra i rappresentanti delle tre istituzioni per perseguire il radicamento delle attività universitarie nelle due sedi e per migliorare i servizi agli studenti e al personale.

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