Appello su rischi di "Forza Nuova" a Lavello

Come ANPI della Basilicata abbiamo promosso questo APPELLO sottoscritto da altre organizzazioni sociali, politiche e culturali della Basilicata, contro i rischi insiti nell'agire del gruppo di estrema destra razzista ed omofoba di FORZA NUOVA che domani pomeriggio si esibirà a Lavello, sperando che  non accada nulla di quanto purtroppo, molto spesso succede. Come ANPI stiamo lavorando per organizzare un confronto e riflettere su come intensificare l'azione di carattere culturale e politico, per educare al rispetto dei principi costituzionali e all'antifascismo.

Non presteremo mai il fianco per contrapposizioni e scontri sulla piazza che a nulla servirebbero se non a fare il gioco di chi basa la sua azione sulla forza e non sulla ragione. 

Il Presidente dell'ANPI Alessandro Fundone.


APPELLO 

Al Prefetto di Potenza Dott.  Antonio D’Acunto


Al Questore di Potenza Dott. Giuseppe Gualtieri


Al Sindaco di Lavello            Sabino Altobello


Gent.mi Signori, abbiamo appreso in questi giorni che a Lavello, per sabato 24 ottobre 2015, nel pomeriggio, si svolgerà un incontro pubblico da parte del gruppo di estrema destra, denominato“Forza Nuova” con la presenza del proprio Segretario Nazionale, Roberto Fiore e la probabile partecipazione di militanti ed attivisti di altre realtà territoriali. Ci sarà anche un corteo? Quando? Dove?

Non è il caso di soffermarsi sulla natura, gli scopi e le finalità perseguite dalla suddetta organizzazione. Il loro sito-web, la cronaca politica e quella giudiziaria (penale) anche di queste ultime settimane e di questi giorni, descrivono bene quanto cercano di realizzare un po’ ovunque.

I loro obiettivi politici (sfruttando la crisi e l’enorme disagio esistente) le parole d’ordine, i simboli che esibiscono,  rimandano ad un passato condannato dalla storia italiana e sopratutto non consentito dalla Carta Costituzionale e dalle leggi vigenti (Scelba e Mancino) che vanno concretamente applicate e non abrogate, come stabilito nel loro programma politico.


La Costituzione Italiana, che assicura libertà di espressione a TUTTI (art.21)  fa espressamente divieto dell’apologia del fascismo, nei diversi modi e forme che, purtroppo molto spesso, siamo costretti ad assistere. Al Sig. Prefetto, quale tutore dell’ordine democratico, chiediamo che svolga, come da istituto, opera di prevenzione su quanto, l’iniziativa in questione, porrà concretamente in atto.


Nel recente passato a Lavello, sono state compiute azioni vergognose tese a negare la storia, offendendo la memoria di quanti hanno lottato fino all’estremo sacrificio della vita, per darci la libertà, profanando anche il “Monumento ai Caduti” in Piazza Matteotti, oltre che a imbrattare i muri di edifici pubblici di scritte antisemite e negazioniste. A tal proposito in questi giorni la Camera dei Deputati, ha aggravato le sanzioni già previste.


Per quanto ci riguarda invitiamo alla massima vigilanza democratica, senza cedere alle provocazioni che alimenterebbero un clima di sterili scontri, fini a se stessi, senza che si faccia un passo avanti verso una cultura politica veramente democratica e antifascista.


Potenza, 22 ottobre 2015
                                         
I FIRMATARI


ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Basilicata)
CGIL Basilicata
ARCI Basilicata
Partito Democratico -Basilicata
Sinistra Ecologia Libertà -Basilicata
VALORI Rivista edita a Rionero
AUSER Basilicata                                         

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