Abbazia di Pierno. Programma centro di spiritualità San Guglielmo 2015-16. Rivolto anche a gruppi che vivono momenti di difficoltà familiare.
L’abbazia di Pierno (San Fele), a pochi km da Atella, da
qualche anno è diventato centro di spiritualità. Il rettore, Padre Alberto di
Teresa Benedetta della croce ci spiega il contenuto, il programma e le attività
di questo centro: “con l’incontro della scuola della preghiera, previsto per
sabato prossimo 17 ottobre, iniziamo le attività del centro di spiritualità.
La nostra Chiesa diocesana proponendoci il tema “Consacrati
in Cristo per una nuova umanità”, ha scelto di farci riflettere su 2 argomenti
che caratterizzano questo nostro tempo: l’anno della vita consacrata che si
chiuderà il prossimo 2 febbraio e il convegno di Firenze che si svolgerà
il prossimo novembre.
il prossimo novembre.
Il primo ci ricorda che mediante il battesimo tutti siamo
consacrati, tutti siamo chiamati a vivere quel dono che col battesimo Gesù ha
messo dentro di noi.
Il secondo, il convegno di Firenze, ci ricorda che siamo in
cammino, anche se su strade non sempre facili, verso una piena umanità che
spesso viene tradita e ci ricorda che solo in Gesù la nostra umanità si compie.
Ma come vivere ciò? Partendo dal cuore e dalla misericordia
che lo deve avvolgere, come ci suggerisce anche Papa Francesco proponendoci
l’Anno della Misericordia.
Il Signore ci promettere un cuore nuovo che ci consentirà di
essere nuovi uomini e donne.
Questo
quindi è il tema delle iniziative del Centro di Spiritualità: lasciarci
invadere il cuore dalla novità di Cristo che ci indica l’unica via verso un
nuovo umanesimo.
Come tradizione le attività del centro di spiritualità
saranno:
la “Scuola della Preghiera”, per approfondire sempre meglio
i salmi;
la “Scuola della Parola”, con il suo percorso della lectio
divina;
il “Vivere i tempi forti”, con le giornate di ritiro, di
preghiera e di ascolto della Parola di Dio e con le 2 particolari domeniche “in
rosa” della gioia e della letizia;
la settimana biblica, per una più profonda conoscenza del
testo biblico.
Continuerà l’attività del “Pozzo di Sicar”, il luogo dove
Gesù non si limita ad incontrare la
Samaritana , la donna che si è “smarrita” con i tanti mariti,
ma soprattutto la accoglie con tutta la sua storia non facile, con i suoi
errori ma soprattutto con la sua voglia di andare oltre, di cercare l’acqua che
davvero la disseterà: il Centro vuole diventare luogo ove i singoli, le coppie
o i gruppi di persone che vivono momenti di difficoltà famigliare, possano
trovare accoglienza e ascolto.
Sottolineo poi che tutte le attività programmate possono
essere replicate e reinventate per singole parrocchie e singoli gruppi,
soprattutto gruppi giovani. Ho infatti percepito la difficoltà di molti a
raggiungere fisicamente Pierno, che spesso nei mesi invernali non è facilmente
accessibile. Ma se Maometto non va alla montagna… ci si può attrezzare.
Come sempre buon cammino a tutti”.
Lorenzo Zolfo
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