Sel Brienza sul taglio di alcuni alberi

Le critiche e le polemiche sollevate dal consigliere comunale di Brienza Francesco Pagano in merito al taglio di alcuni alberi nel centro storico e abitato ci permettono di intervenire su un argomento che Sinistra Ecologia Libertà ha molto a cuore, ossia quello della difesa e della valorizzazione ambientale.
Vogliamo farlo senza alcuna vis polemica, in uno spirito d’interlocuzione e di costruzione, provando a mettere al centro del ragionamento la complessiva qualità della vita e, quindi, l’interesse dell’intera comunità.

Il taglio di quelle piante, per quanto sofferto, va incontro a una necessità di messa in sicurezza innanzitutto delle cittadine e dei cittadini, rischiando quelle piante di cadere, alla presenza di forti venti e temporali: tanto più che siamo alla vigilia della stagione autunno-invernale. A questa necessità se ne aggiunge un’altra: le radici di alcune di quelle piante, essendo notoriamente prolifere, stavano rovinando la pavimentazione attigua, anche in questo caso compromettendo la sicurezza dei passanti oltre che minando il decoro urbano, quest’ultimo a pieno titolo argomento inerente alla questione ambientale.
Chiarito ciò, come annunciato, a noi interessa comunque aprire una riflessione pubblica e collettiva sulle questioni ambientali, e vorremmo farlo a partire dalle disattenzioni – a volte configuratesi come veri e propri scempi – di cui si sono rese responsabili compagini amministrative passate. Pensiamo alle vere e proprie svendite di patrimonio pubblico immobiliare; o di territorio, come nel caso del nascente parco eolico di Serra La Difesa, ‘regalato’ all’ennesima multinazionale delle energie, con grandi profitti da parte di quest’ultima e con una bassissima ricaduta economico-finanziaria per la collettività. Senza contare l’eventuale impatto visivo che ne potrebbe derivare ad opera compiuta, col rischio che vada a impattare con l’immagine del castello, e rispetto al quale sarebbe fin troppo facile la polemica, ma che vogliamo evitare nell’interesse più generale della collettività.
Vogliamo precisare che SEL non è contro l’eolico e, più in generale, le fonti di energia alternativa. Quello che ci preme è che le produzioni di siffatte energie avvengono con il più basso impatto ambientale e paesaggistico possibile, e allo stesso tempo con programmazioni pubbliche in grado di offrire ricadute economico-finanziarie e occupazionali a tutto favore della comunità.
Gli esempi posti dimostrano come in un’azione amministrativa vi siano dei prevalenti, e che il rischio dei polveroni o delle sterili polemiche possano servire a coprire le responsabilità – a volte gravi – di altri, sia in termini di scempio ambientale, sia in termini di mancata ricaduta di benefici da parte della comunità burgentina.
Chiudiamo riprendendo la questione del taglio degli alberi: un taglio doloroso, lo ribadiamo, ma resosi necessario per il bene comune. E siamo sicuri che quest’Amministrazione – cui non mancano limiti e nei confronti della quale non mancheremo di far sentire la nostra voce – saprà programmare il ripristino e l’incremento di presenza di verde nel centro di Brienza. E sulla strada della difesa e della promozione dell’ambiente, declinate con la questione dell’interesse e del bene comune, ci auguriamo possa trovare pronta e solidale l’intera cittadinanza, a partire da tutte le forze politiche, opposizione compresa.

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ 
Circolo di Brienza.

Commenti