LA LUNA E I CALANCHI a Luigi

Io non so
in quale ferita
di questi calanchi
giaccia la tua anima
e con quanta gioia
essa la custodisca.

Io, invece, so
quanto bene hai profuso
e quanti cuori hai legato
intorno al tuo sorriso pulito.

 
Ad Aliano fanno festa:
Franco ha fissato
il tuo nome sui muri
e lo sguardo sollevato dei viandanti
testimonia la tua presenza.

La tua assenza è viva:
si avverte
nell'aria ribelle di questi giorni afosi,
nei passi cadenzati dei forestieri e
sulle panchine silenziose
dove sosta muto
il malumore dei tuoi compaesani.

Ormai appartengono a te
questi calanchi scrostati e solinghi
che l'audace Luna
veglia
con i tuoi occhi serrati.

Giovanni Di Lena

-Pisticci -
Luigi Scelzi era di Aliano. Architetto, amico e collaboratore di Franco Arminio nella realizzazione del festival "la luna e i calanchi".
E' morto l'anno scorso stroncato da un infarto.
Questa mia poesia è dedicata a lui che ho avuto il piacere di conoscerlo quando era ancora studente universitario.

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