Cascate di San Fele: Ferragosto 2015

Nonostante  la pioggia  intervenuta nel corso della giornata con forti precipitazioni, oltre un migliaio di visitatori alle Cascate di San Fele  nel giorno di ferragosto 2015.Tanti di loro si sono intrattenuti per assistere  al concerto del gruppo “FRANCESCO GRECO Ensemble”, che si tenuto  nell’area delle cascate .La giornata di ieri si aggiunge  a quelle delle settimane scorse ,dove favoriti dal bel tempo, tantissimi visitatori hanno raggiunto le cascate di San Fele.



Nel 2014 oltre 30.000 persone hanno visitato le cascate di San Fele e dall’inizio dell’anno la cifra dei 30.000 è già stata superata (e siamo ancora ad agosto).  Visitatori di tutte le età con famiglie al seguito hanno invaso il territorio di San Fele. Molti di loro provenivano dalle regioni limitrofe (Puglia e Campania in testa),dal resto d’Italia e molti anche dall'estero, con evidenti benefici per le strutture ricettive  locali, che hanno registrato il tutto esaurito.


Questo dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno che le Cascate di San Fele, sono ormai da alcuni anni diventate un’attrazione di riferimento per il turismo-naturalistico  nel Vulture – Melfese e nell’intera regione Basilicata.  Concetti ribaditi anche in occasione della visita alle Cascate alla vigilia di ferragosto, da GIAMPIERO PERRI, Direttore APT Basilicata.
Naturalmente, di qui l’auspicio della presa di consapevolezza da parte delle Istituzioni locali e regionali, dell’importanza di questo sito e della volontà di intervenire per risolvere le tanti criticità ancora presenti, oltre che di sostegno allo sviluppo complessivo.


Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro volontario dei soci  dell’associazione “U uattenniere“, che ha reso possibile la valorizzazione del torrente Bradano e delle sue cascate e senza alcun evidente  spreco di risorse pubbliche.
Molto rimane ancora da fare  e con i lavori che auspichiamo riprendano al più presto (ormai fermi da mesi), data la disponibilità economica di oltre 80.000 ancora a disposizione del comune è possibile rendere l'area più agibile, attraverso opere quali la sentieristica necessaria e le dovute opere di  messa in sicurezza dei tracciati .  Questo anche per rendere fruibili altre cascate che oggi non è possibile visitare.


Le cascate di San Fele:
Il torrente Bradano scorga dall’appennino Lucano, in località Matise di San Fele, in provincia di Potenza,per confluire nella fiumara di Atella e poi nel fiume Ofanto. Attraversando il territorio del comune di San Fele, il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota che danno origine alle naturali e suggestive cascate di San Fele.


Le cascate prendono il nome “U uattenniere”, la trasposizione dialettale di “ Gualchiera”: macchina utilizzata in antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate. Sfruttando la forza dell’acqua, una grande ruota azionata trasmetteva il movimento ad un cilindro orizzontale nel quale erano inserite, verticalmente, le aste dei folloni. Questi terminavano con pesanti magli (o folloni) che, entrando e uscendo da una vasca (dove sul fondo venivano posti tessuti), servivano a gualcare la lana; le proprietà feltranti del panno venivano così rese più compatte e meno ruvide.
La Gualchiera di San Fele è rimasta in uso fino agli anni 40 del secolo scorso.


La potenza dell’acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi molini (oltre 20), i cui resti (così come quelli della Gualchiera) testimoniano l’ingegno e la dedizione al lavoro dei Sanfelesi.
Il rudere della Gualchiera di San Fele attualmente esistente nei pressi della cascata U uattenniere, in data 9 settembre 2014 con decreto  n° 133 della Direzione Regionale  per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata è stata dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’art.10,comma 1 e dell’art.3 lettera d9 e lettera l) del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004,n 42 e rimane, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel citato Codice.


L’associazione continua il proprio impegno nel ripristino di ulteriori aree attraversate dal torrente. A breve sarà possibile fruire di nuovi percorsi guidati ed ammirare altre cascate.

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