SAN FELE CON IL CENTRO STORICO E LE CASCATE SI APRE AL NUOVO PARCO NATURALE REGIONALE DEL VULTURE


Un processo già intrapreso in anni passati ma poi interrottosi per diverse ragioni, oggi diviene idea concreta grazie all’approvazione, in Consiglio comunale, alla quasi unanimità-con un solo astenuto-del disegno di legge che istituisce e sancisce l’entrata nel neo costituendo “Parco Naturale Regionale del Vulture”. Il Comune di San Fele, al fine di perseguire concretamente l’obiettivo di tutelare il pregiato patrimonio naturalistico e porre le basi per promuovere nei territori interessati uno sviluppo economico e sociale attraverso la conservazione delle risorse ambientali, entra nel parco inserendo l’ormai noto patrimonio delle cascate “U Uattenniere” e parte del suggestivo centro storico.

Il Sindaco, Donato Sperduto, dopo una precisa e motivata illustrazione delle ragioni della proposta, ha ribadito, cogliendo il momento di pubblica riflessione e consultazione del volere popolare e istituzionale, “che questa è un’occasione di rinnovamento concettuale di conservazione e fruizione intelligente del nostro territorio, che supera le resistenze degli anni passati innescandosi in un nuovo processo virtuoso di difesa ambientale vs sviluppo economico.”Il Parco così concepito tiene unito in sé la tutela e la salvaguardia del capitale naturale  con le possibilità di uno sviluppo economico in chiave ecologica per chi vi abita e vi svolge attività di lavoro e che possa svolgere anche un ruolo di traino per tutto il resto del territorio. San Fele con questa manifestazione di volontà, accoglie, un assunto cardine di questo nuovo progetto, quello cioè di proporre il  parco  come terreno di sperimentazione ecologica permanente, dove, con un nuovo approccio culturale ed economico, si riesca a definire un modello di gestione territoriale da estendere al resto della Regione. In altre parole non solo un’enclave in cui si tutela la biodiversità ma un presidio di buone pratiche che possano essere replicate anche all’esterno dei suoi confini. Una scommessa non facile ma il percorso intrapreso lascia pensare che le condizioni siano ormai mature per poterla vincere.

Lorenzo Zolfo

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