Le classi seconde dell’Istituto Comprensivo 1 di Lavello,
nell’ambito del progetto “LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO”, ha promosso una visita
d’istruzione nell’agro di Venosa alla scoperta dei tesori della cittadina
lucana.
Questa, già votata tra i primi dieci borghi più belli di
Italia, dimostra che è sufficiente girare l’angolo per scoprire un interessante
patrimonio architettonico, storico e culturale.
Attraverso questa esperienza gli alunni sono giunti alla
consapevolezza della propria identità sociale e culturale.
Giunti alle porte di Venosa, il Maresciallo Cipriani
Domenico della stazione locale dei Carabinieri, ha accolto le classi facendo
visitare la caserma e mostrando loro le autoradio di servizio appartenenti al
nucleo radio-mobile: quelle che “evadono” le richieste giunte al 112, le celle
di sicurezza, la centrale operativa “Sala Radio” SPIS 3 e tutta la caserma.
Di seguito i ragazzi si sono spostati nel parco archeologico
per ammirare i ruderi della città antica, dove si trovano i resti delle terme e
dell’anfiteatro; qui hanno potuto respirare il profumo dell’epoca romana.
Indi hanno visitato la chiesa della SS Trinità, adiacente
gli scavi. Il giro turistico si è snodato attraverso le vie del centro storico
ammirando i vari monumenti, la cattedrale e i molteplici palazzi storici, sino
al castello.
La visita si è conclusa presso l’istituto dei Padri
Trinitari; qui gli alunni hanno visitato alcuni laboratori in cui operano quotidianamente
i ragazzi ospiti.
Particolare entusiasmo ha suscitato l’ippoterapia. La
giornata è stata emozionante e formativa per i ragazzi che hanno recepito ogni
messaggio. Particolari ringraziamenti vanno al comandante Galgano, a Padre
Angelo, alla ditta Moretti, a tutti coloro che hanno collaborato, ma
soprattutto alla Dirigente prof.ssa Lucia Scuteri, che ha fortemente voluto
questa visita guidata.
Lorenzo Zolfo
Commenti
Posta un commento