Delegazione parlamentare lucana di SeL su vertenza FIREMA



Nell’apprendere che vi è finalmente una proposta di acquisto per Firema, da parte di un’azienda indiana che ne diverrebbe la proprietaria al 90%, rimaniamo fortemente preoccupati per alcuni annunci dell’acquirente circa gli esuberi già annunciati. In occasione dell’incontro che si terrà domani 26 giugno presso il Mise, torniamo a chiedere al Ministero e all’intero Governo un intervento affinché il piano industriale che sarà presentato contenga elementi di chiarezza volti a tutelare tutti gli attuali livelli occupazionali.

Un impegno che non potrà che essere relazionato - dopo i ritardi e le assenze del governo in materia di politiche industriali volte a rafforzare il trasporto su rotaie, come dimostra la svendita di Ansaldo – a un’innovazione e a un rilancio dell’intero sistema cui è legata la produzione altamente professionale e qualificata maturata dai lavoratori di Firema. L’impegno che chiediamo dovrà essere massimo da parte di tutte le istituzioni coinvolte, perché in una crisi occupazionale come quella che da troppi anni attraversiamo, la perdita di altri posti di lavoro sarebbe nuova pioggia gelata sul già abbondante bagnato. 
Giovanni BAROZZINO – senatore SeL
Antonio PLACIDO – deputato SeL

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