RETE IMPRESE ITALIA: CON ELEZIONE PESSOLANO A CONFAPI SI RAFFORZA CONCERTAZIONE PMI

L’elezione di Valentino Pessolano alla presidenza di Confapi Potenza rafforza la “mission” di Rete Imprese Italia di rappresentare la “quarta gamba” della concertazione sociale da aggiungere alle tre storiche (Istituzioni, sindacati, Confindustria), allargandone il fronte, per dare più voce e peso a tutti i soggetti della piccola e media impresa della provincia di Potenza.

E’ il commento di Fausto De Mare (Confcommercio) a nome di Rete Imprese Italia Potenza sottolineando che con Pessolano si allarga il confronto tra associazioni della pmi e, sono convinto, si apre una nuova fase nella concertazione in una situazione particolarmente delicata per le microaziende del nostro territorio. Noi non siamo particolarmente affezionati alla parola concertazione, ne' ai riti che la stessa richiama. Nessuno vuole tenere in piedi inutili rituali della concertazione, ma il dialogo con le parti sociali non può venire meno anche perché questo, soprattutto in momenti drammatici come l'attuale, aiuta il governo a comprendere le ragioni delle imprese, a prendere le decisioni giuste e rafforza la coesione sociale. Il Presidente Renzi – che oggi si limita ad incontrare a Melfi solo Marchionne e continua a “snobbare” la piccola e media azienda - al contrario, ha detto esplicitamente che i tavoli di concertazione non sono indispensabili. Non ricerchiamo inviti ne' a questo ne' a quel tavolo, ma vogliamo costruire soluzioni utili alle imprese ed al Paese, perche' dalle imprese dipende la crescita e l'occupazione, il presente ed il futuro dell'Italia. Per noi la priorita' e' il riconoscimento di questo ruolo, la rimozione dei tanti ostacoli che precludono la crescita delle imprese, la loro centralita' economica e sociale. Nel ricordare che Rete Imprese Italia nasce proprio per superare le logiche di rito della concertazione e per riequilibrare e ricomporre la rappresentanza delle imprese in un quadro che concretamente ne valorizzi l’apporto ai processi evolutivi del sistema-Paese, mettendo in campo un nuovo soggetto per l’interlocuzione con le istituzioni, la politica, le forze sociali, De Mare aggiunge: anche ai tavoli regionali la concertazione ha bisogno di cambiare marcia e di superare il formalismo. La programmazione dei fondi europei 2014-2020 è uno dei banchi di prova ravvicinati. L’Italia e la Basilicata hanno bisogno di una rotta, di una bussola, di un obiettivo, di un punto da cui partire, da cui ripartire. Le imprese, e quelle legate al territorio in modo particolare, sono soggetti capaci di dare all’Italia vitalità collettiva, innovazione continuata, efficienza ed internazionalizzazione. Per questo, Rete Imprese Italia ha un’ambizione: modernizzare la rappresentanza delle imprese per modernizzare l’economia e la società. E' una nostra responsabilità. E' un’opportunità per il Paese e la nostra regione.

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