Comunicato Sel: Decreto Ecoreati


Oramai non passa giorno in cui il governo non si sottrae alle ipoteche che su di esso esercitano i poteri forti. L'ultimo atto, in ordine cronologico, è l'accoglimento degli emendamenti che, menomando il Ddl sugli ecoreati e inficiandone l'approvazione, stralcia il comma che vieta l'air gun: tecnica di ispezione dei fondali marini che prevede invasivi e devastanti microesplosioni ripetute a distanza di pochi minuti l'una dall'altra.


Ancora una volta si mettono davanti alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente interessi particolari, di categoria, senza tener conto del bene complessivo e di quanto certe scelte incidano realmente sulla vita di intere comunità. E a poco servono, visti i presupposti, le rassicurazioni del ministro Orlando e del presidente (della Commissione) Realacci.
Siamo giunti oramai ad un livello inaccettabile di contaminazione con quei poteri che si arrogano il diritto, in nome del proprio profitto, di poter decidere sulla testa di intere comunità e a danno degli equilibri di un ambiente già eccessivamente compromesso.
Su questa strada continueremo la nostra battaglia: lo faremo nelle aule parlamentari in cui siamo chiamati a esercitare il nostro mandato; lo faremo al fianco dei comitati e delle associazioni che pongono il tema della qualità della vita e dell'ambiente come paradigma irrinunciabile.
Giovanni BAROZZINO - senatore SeL
Antonio PLACIDO - deputato SeL

Commenti