Buoni Fruttiferi Postali: in Basilicata è il prodotto finanziario sempre apprezzato dai risparmiatori


Nel portafoglio degli investitori lucani sono custoditi 5.101 mln di euro di Bfp

E’ sempre alto l’apprezzamento dei prodotti del risparmio postale in Basilicata. Al 31 dicembre 2014 i risparmiatori lucani detenevano complessivamente nel loro portafoglio 5.101 mln di euro di Buoni Fruttiferi Postali, prodotti di investimento emessi da Cassa depositi e prestiti e collocati in esclusiva dal 1924 da Poste Italiane in tutti gli uffici postali. In Italia lo stock complessivo di Bfp supera il valore di 211 miliardi di euro.


I Buoni Fruttiferi Postali, garantiti dallo Stato Italiano, assicurano il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati, a prescindere dalle temporanee condizioni di mercato. E’ possibile investire anche piccole somme, non ci sono spese di emissione, gestione o rimborso, con una tassazione degli interessi al 12,50% ed inoltre sono esenti da imposta di successione. Sono assoggettati ad imposta di bollo tranne quelli il cui valore di rimborso non sia superiore a 5 mila euro. I Buoni sono disponibili sia nella classica versione “cartacea” (50 euro e multipli) sia in quella “dematerializzata” (250 euro e multipli). Per sottoscrivere buoni dematerializzati è necessario essere titolari di un Libretto di Risparmio o di un conto corrente postale. Con il Buono “dematerializzato” si evita di incorrere nella prescrizione perché alla scadenza dell’investimento l’importo viene automaticamente versato sul conto corrente postale o sul libretto postale del cliente. E’ possibile rimborsare anticipatamente i propri Buoni Fruttiferi e, nel caso dei Buoni dematerializzati, si può chiedere il rimborso anticipato anche per una parte dell’importo (minimo 250 euro e multipli) investito.

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