MASCHITO 13 MARZO 2015. FA TAPPA NEL PICCOLO CENTRO ARBERESHE LO STATUTO REGIONALE IN VISTA DELLA SUA APPROVAZIONE ENTRO LA FINE DELL’ANNO. CHIESTO DAL SINDACO DI MASCHITO UNA MAGGIORE TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE

Lo scorso 13 marzo  presso la sala consiliare del centro arbereshe si è tenuto un incontro-dibattito su  "i giorni dello Statuto".Principi e regole della nuova "Carta" fondamentale della Regione. 

Alla presenza del Sindaco, Antonio Mastro Mastrodonato (che ha rimarcato, un maggiore sostegno finanziario verso i piccoli Comuni che ricevono fondi statali sempre di meno rischiando ogni giorno di andare fuori bilancio e maggiore tutela per le minoranze linguistiche in quanto la legge 40 fa poco per preservarla, sostenerle e valorizzarle) del vice Sindaco Michelangelo Volpe e dell'assessore alla Cultura Lina Mininni, si è svolto un incontro sul nuovo Statuto regionale, prossimo ad essere varato entro la fine dell'anno. A presentare lo Statuto la I Commissione Consiliare Permanente "Affari istituzionali" della Regione Basilicata, presieduta dal Consigliere Regionale Vito Santarsiero, Franco Mollica ed Aurelio Pace. Presenti anche alcuni consiglieri provinciali, Summa di Avigliano e Giorgio di Anzi. Franco Mollica ha detto: “ abbiamo voluto girare la Basilicata per raccogliere suggerimenti e consigli sulla bozza di questo statuto che detterà l’impianto della Regione Basilicata, dopo 40 anni. Ci mancava un piccolo Comune come Maschito, per la sua etnia arbereshe. La Regione è composta anche di piccoli Comuni”. Il consigliere regionale Aurelio Pace ha aggiunto: “ la ragione di modificare lo Statuto è stato dettato dal difficile momento politico che stiamo attraversando a livello nazionale. Solo attraverso la politica dell’ascolto si può arrivare a redigere uno statuto che piaccia a tutti. Le realtà arbereshe sono una forma di integrazione che vanno giustamente tenute in considerazione”. Le conclusioni affidate al presidente Vito Santarsiero: “abbiamo incontrato oltre 400 persone. Il testo è frutto di un confronto ampio, fatto di condivisioni e, in alcuni casi, anche di posizioni non unanime. Contributi considerevoli sono venuti sia dalla maggioranza che dalle opposizioni che hanno sempre convenuto sull’obiettivo principale che è quello di porre la nostra Regione, nell’ambito nazionale ed europeo, in una posizione di assoluta avanguardia. Ascoltare la popolazione e dibattere con l’intera comunità regionale ci porterà a redigere una Carta vicina alle esigenze del vivere comune, prima ancora di quelle riferite ad una efficace azione delle istituzioni regionali”. Sono intervenuti alcuni Amministratori dell'area, Il Sindaco di Forenza, Francesco Mastrandrea, il Sindaco di Banzi, Nicola Vertone ed il vice sindaco di Genzano di Lucania,Viviana Cervellino, che hanno proposto alcune modifiche ed integrazioni all'attuale bozza dello Statuto e soprattutto maggiore sostegno finanziario per i propri Comuni. Prossima tappa, Rionero in Vulture, lunedì 16 marzo.

Lorenzo Zolfo

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