Pagamento delle prestazioni aggiuntive presso l'A.O.R.


Un pagamento illegale? Un forte grido d’allarme giunge dai sindacati FIALS e FSI sulla questione del pagamento delle prestazioni aggiuntive disposto presso l'A.O.R. di Potenza. Dopo un'accurata verifica, è stato riscontrato che il beneficiario del suddetto pagamento fosse il personale titolare di posizione organizzativa, che, a quanto è dato di sapere, non risulta essere personale tecnico di radiologia.

Secondo la legge n°1/2012 infatti la possibiltà di remunerazione di attività aggiuntive è prevista solo per il personale Infermieristico e Tecnico di Radiologia. "Lo stesso accordo regionale – precisano Mecca e Costanzo – ai sensi dell’ex art. 7 e SMI del CCNL del 19.04.2004 del Comparto della Sanità, definisce l’acquisto di prestazioni aggiuntive per carenza di personale e ribadisce che è diretto esclusivamente agli infermieri ed ai tecnici di radiologia, perciò è vietato corrispondere ad altre figre professionali il compenso per prestazioni aggiuntive". Per tale motivazione e sussistendo ragioni di interesse pubblico, i due sindacati sollecitano la rimozione (spontanea) dell’atto adottato al fine di ripristinare la legalità. "Anche perché – continuano Costanzo e Mecca – è incredibile come la Regione Basilicata operi dei tagli sulle quote, mentre nessuno effettua controlli sull'utilizzo improprio delle stesse".

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