Il presidio ospedaliero di Pescopagano rischia seriamente di non essere
al centro di azioni concrete di rilancio con un progressivo “depotenziamento”
della struttura da anni ormai.
La Fials, nell'ambito dell'incontro tenutosi
con i lavoratori, il 21 gennaio 2015 , ha percepito la sensazione di abbandono
ed illusione circa i “progetti di potenziamento” per la struttura che sinora
non si sono mai concretizzati.
Le criticità della struttura evidenziano difficoltà
“gestionali” relative alla sospensione e/o chiusura di servizi quali la
radiologia, attività di sala operatoria, per assenza di personale medico e
difficoltà nella programmazione come ad
esempio visite reumatologiche e specialistiche.
Da tempo, aspettiamo un ”reale progetto di rilancio”
e di “normalizzazione” per l’ospedale di
Pescopagano da parte della Regione Basilicata e della Direzione Generale.
Confidiamo nell'attuale Direzione Generale affinché metta in atto tutti
provvedimenti necessari per rendere funzionale l'ospedale di Pescopagano.
I fatti ad oggi, dimostrano, il fallimento della mancata integrazione e rilancio della struttura di Pescopagano nel
contesto aziendale pur essendoci delle potenzialità e delle professionalità che
in questi anni hanno rappresentato il punto di riferimento regionale ed
extra-regionale di molti cittadini. L'assenza, in pianta stabile di
una “Direzione Sanitaria” che garantisca la funzionalità gestionale necessaria al presidio genera un
senso di impotenza e demotivazione tra il personale.
E non solo, dato che
l'assenza di un pronto soccorso arreca pesanti difficoltà di accesso per
garantire l'accoglienza dell'utenza.
Per
non parlare dell’assenza di un “punto” di accoglienza dei familiari e
dell'utenza, un punto ristoro realizzabili dall'azienda, servizi da sempre
sollecitati dalla scrivente e mai realizzati.
La Fials - conclude Costanzo
- si fa carico delle problematiche
evidenziate dai lavoratori invitando la Direzione Generale e tutte le
Istituzioni, affinché tutte le problematiche insite in questo presidio
ospedaliero possano trovare le risoluzioni necessarie alla struttura, ai
professionisti/lavoratori, ma soprattutto ai cittadini – utenti.
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