Il Melfi basket si prepara al derby col Rionero


Sabato alle 18 al PalaPastore Casorelli e soci ospitano il Rionero Grande e crescente attesa in questi giorni, a Melfi, per un appuntamento davvero molto sentito in ambito sportivo, il derby di basket tra la Normanna ed il Rionero.


Una attesa palpabile, di quelle che si percepiscono e creano le condizioni migliori, a livello di pubblico ma anche di stimoli per chi poi andrà in campo. Se ne è accorto, eccome, l’intero ambiente gialloverde, pronto a fare degna cornice all’evento cestistico ma anche i giocatori gialloverdi, Simone Casorelli e gli altri, col capitano che ha ammesso “sono queste le partite che vorremmo sempre giocare, sperando di fare bene per noi stessi, per la società che ci è sempre molto vicina e soprattutto per il pubblico, a cui non possiamo che rendere merito per il grande apporto che ci da, come nella scorsa gara interna col forte Bernalda di Barnaba e Durante, nonostante siamo nati da poco e siamo un gruppo molto giovane e quindi non con l’esperienza che servirebbe”. Comunque, classifica a parte ma lo si sapeva che questa sarebbe stata stagione per nulla facile, per la società guidata dal presidente Montanarella e dal gruppo di genitori – appassionati che lo sostengono dopo la nascita del nuovo sodalizio a settembre scorso, il gruppo di giovani cresce e trova in campo tutta la forza per chiudere al meglio questa prima parte, per cercare di crescere ulteriormente nella fase ad orologio. La conferma col Bernalda, quando Melfi era riuscita nel 4° quarto ad essere più volte sul – 8 e il pubblico a spingere i gialloverdi per poter riaprire una gara molto difficile, ma soprattutto nella sfida al PalaSassi di sabato quando al cospetto di “mostri sacri”, Longobardi, Grappasonni, Ambrosecchia, ecc Casorelli e soci sono stati all’altezza della situazione per l’intera gara, non lasciandosi schiacciare dai numeri eccelsi degli avversari, capaci di 14 triple nel corso del match, dal palasport vuoto e immenso, dal “dobbiamo perdere comunque” che avrebbe fatto spegnere prima del tempo ogni minima speranza di restare a galla per gli otto “splendidi cestisti in canotta nero verde” dell’Asd Normanna. “A Matera abbiamo fatto una ottima gara, una splendida figura al cospetto della squadra tritatutto di questo campionato e siamo rimasti in scia fino a fine terzo quarto – ha aggiunto Simone Casorelli, capitano di questo gruppo che ha dalla sua la voglia di non mollare nonostante tante difficoltà di questa prima stagione – ed hanno fatto molto piacere, a noi ragazzi ed ai dirigenti presenti, gli attestati di stima ed i complimenti arrivati a fine gara, per come abbiamo giocato, per i pochi falli da noi commessi, per l’impegno, la determinazione, le palle recuperate, i 65 punti fatti, contro un Matera che finora ha sempre dato 50 – 60 punti di differenza a tutti, in ogni match”. Ed invece il + 1 a metà primo quarto del Melfi, il – 1 (26 – 25) a metà secondo quarto, il – 12 di fine terzo quarto, solo 12 falli di squadra commessi, dicono chiaramente di una Normanna presente a se stessa e mai arrendevole contro il prode Longobardi, 37 punti per lui, a cui montavano la guardia giovani e molto meno fisicamente prestanti di lui e di Grappasonni, ma capaci di portare a casa un 50% al tiro, con 65 punti realizzati, ben 34 rimbalzi, 23 difensivi e 11 d’attacco, 18 palle recuperate e buoni bottini personali, visti i 14 punti a testa di Montanarella e Casorelli Pasquale, i 13 di Vurro, i 10 di Martino Alessandro reduce da febbre, gli 8 di Finelli, oltre ai 4 di Guantario, ottimo anche in una situazione particolare in cui ha rubato palla a Grappasonni, è andato via e poi ha dato ad un compagno un assist vincente. Infine 2 punti di De Filippis, tutti aspetti belli e che si prestano a dare stimoli ulteriori al lavoro settimanale, in vista del derby col Rionero di sabato alle 18 che i melfitani vogliono provare a far proprio, giocando con la stessa intensità degli ultimi due match.

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