Federconsumatori: tariffe acqua


Un bicchiere d’acqua nel deserto vale più che in un luogo con grande disponibilità di risorse idriche, questo è un esempio di scuola spesso declamato per spiegare il concetto di “utilità marginale del bene”.


 
Sembra che il principio sia invertito per numerosi allevatori del comune di Genzano di Lucania, che si trovano a fare i conti con bollette dell’acqua che riportano cifre da capogiro.

Come Federconsumatori siamo stati destinatari di alcune fatture del 2013 e 2014 insieme ad una comunicazione di modifica del regime tariffario, per una valutazione di merito. Se da un punto di vista prettamente formale la questione risulta più che lineare, da quello puramente morale non lo è affatto. 
 

Nella nota, prodotta dal Consorzio Rurale Vulture Alto Bradano, viene menzionata la delibera n. 178 del 31 Ottobre 2013, con la quale si procede a variare, aumentando, il regime tariffario per la “ gestione del servizio di erogazione di acqua ad uso potabile”. In veste di Federconsumatori Potenza è stata nostra cura verificare in maniera tempestiva la pubblicazione sul sito del Consorzio della delibera in questione che, con tutta evidenza, è risultata  assente.

La faccenda diviene immorale dal momento che gli utenti non possono riceve una bolletta con un regime tariffario completamente stravolto senza che gli sia stato notificato con largo anticipo il valore della nuove tariffe. Gradiremmo sapere per quale ragione gli allevatori non possono chiedere fornitura ad Acquedotto Lucano che, a parità di servizio, applicherebbe tariffe ridotte del 50%, dal momento che allo stato attuale l’acqua non dà da bere ma sicuramente da mangiare.

La conseguenza di questo monopolio da parte del Consorzio Rurale, tradotto in soldoni, ammonta a migliaia di euro per l’acqua destinata alle vaccine dedite alla produzione di latte. Sarebbe bello poter aver un termine di paragone rispetto alle tariffe sull’acqua proveniente dal Consorzio di Potenza,  che rifocilla le grandi aziende metalmeccaniche del melfese.

Inoltre come Federconsumatori Potenza ci interesserebbe conoscere la logica che determina la voce “noleggio contatore”all’interno delle fatture esaminate, della quale sarà fatta tempestiva comunicazione all’ Autorità per Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico.

Invitiamo inoltre l’Ente Regione a fare piena luce sulla vicenda, considerando l’attuale condizione di commissariamento del Consorzio, per meglio comprendere se e fra quanto tempo potrà decretarsi superato e invitiamo, inoltre, i consiglieri regionali a farsi carico di questa vicenda per proporre soluzioni legislative che abbiano il potere di smantellare l’attuale sistema di monopolio del mercato dell’acqua.


Federconsumatori Potenza Il Presidente Rocco Ligrani

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