Comunicato Federconsumatori: Bando Home Care Premium

Manca più di un mese alla scadenza del bando per inoltrare la domanda di adesione al Progetto “Home Care Premium” per effetto della proroga che ha spostato il termine previsto per il 27 febbraio 2015 entro il 31 marzo c.a.

L’avviso, pubblicato sul sito istituzionale dell’Inps, si rivolge a dipendenti e pensionati pubblici, ai loro coniugi o conviventi e ai familiari di primo grado non autosufficienti che necessitano di assistenza domiciliare. Il Progetto, a cura dell’Inps , si propone come strumento attuatore per le politiche d’intervento in favore dei propri utenti. Come modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza si è scelta l’assistenza domiciliare, da cui la denominazione del Progetto: ovvero un contributo “premio” finalizzato alla cura, a domicilio. I budget sono fissati per ciascun beneficiario in relazione ai valori ISEE del nucleo familiare. Quasi superfluo, come Federconsumatori Basilicata, sottolineare la piena condivisione del programma, alla luce della difficile situazione economica incombente specie rispetto alla mancanza di autosufficienza, drammatico fenomeno che riguarda purtroppo molti nuclei familiari. Nella nostra critica costruttiva però non ci risparmiamo di evidenziare quanto la presenza della nostra regione, nell’ elenco degli ambiti accreditati, sia spiacevolmente esigua, impedendo così a molti potenziali fruitori del servizio di poter partecipare al programma. L’avviso “home care premium” infatti, riserva i servizi di assistenza menzionati esclusivamente ai residenti presso gli ambiti territoriali sociali convenzionati, che con disarmante stupore risultano presenti soltanto in tre comuni della regione Basilicata: Viggianello, Potenza e Matera, quali soggetti capofila. A questo punto la domanda sorge spontanea: chi e come ha stabilito quali dovessero essere gli ambiti territoriali? La risposta è: le Regioni “ai sensi dell’art. 8, comma 3, lettera a), della legge n. 328/2000”, come riportato all’interno del bando. La legge quadro infatti stabilisce che la determinazione degli ambiti territoriali avvenga tramite concertazioni con gli enti locali interessati. Purtroppo si assiste all’ennesimo film già visto in cui la partecipazione degli enti locali risulta essere ridotta ai minimi termini a scapito dei cittadini più fragili. 

Federconsumatori Basilicata 
Il Presidente p.t Rocco Ligrani

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