Durante il festival Piano
City la presentazione del disco “traMe” al Palacongressi Oltremare
Si è svolta a Napoli dal 5 al 7 dicembre
la seconda edizione del festival Piano City Napoli, la grande kermesse dedicata
al pianoforte che ha coinvolto l’intera città con concerti, workshop, incontri,
appuntamenti nei salotti napoletani, musei, palazzi storici, biblioteche,
chiese.
Tra i trecento pianisti partecipanti, presente anche il lucano Rocco
Mentissi, che ha tenuto il suo concerto domenica 7 all’interno della Sala Open
Space del Palacongressi Oltremare, centro nevralgico degli eventi inseriti nel
cartellone della manifestazione.
Per l’occasione Mentissi ha presentato al
pubblico napoletano il suo primo lavoro discografico intitolato “traMe”,
pubblicato lo scorso 7 agosto dalla Artistica Management di Pasquale Cappiello.
Il concerto, della durata di un’ora, si è aperto con il brano “Gare n. 1”,
punto di partenza di un viaggio suggestivo attraverso momenti più romantici,
con “Per Delia” e “Dopo l’amore”, e momenti più malinconici, con “Beata
solitudine” e “Una sera di settembre”, pezzo quest’ultimo dedicato alla memoria
del padre scomparso. Toccante è stata l’esecuzione di “Notte in Palestina”,
un’occasione per ricordare i bambini di una terra tragicamente martoriata dalla
guerra. Suonati anche “Il valzer dell’amore distratto”, “Improvvisazione n. 1”
e “La ballata dei poeti dimenticati”, che omaggia quegli artisti cui non viene
riconosciuto il giusto merito per il proprio talento. A chiusura di concerto il
brano “Altrove”, di cui nelle prossime settimane verrà lanciato un videoclip
musicale a ulteriore promozione del disco.
Con l’album “traMe” Rocco Mentissi si inserisce
nel filone della musica contemporanea minimalista, genere a cui è approdato
dopo un percorso artistico articolato, caratterizzato dalle più svariate
esperienze – dal blues al jazz, dalla musica popolare alla musica bandistica,
dal prog-rock all’etno-funk – e da collaborazioni con artisti di diversa
estrazione.
L’esibizione è stata arricchita da
improvvisazioni estemporanee sugli stessi brani contenuti nel disco: una
caratteristica, questa, che rende le performance pianistiche di Rocco Mentissi
uniche e singolari. In ogni concerto i temi composti vengono arricchiti con
nuove sfumature sonore e varianti tematiche improvvisate, suggerite dalle
emozioni e sensazioni del momento: alla musica scritta e statica si aggiunge la
musica viva e palpitante legata agli istanti emotivi del live.
La partecipazione a Piano City Napoli è stata per
Mentissi l’occasione per alimentare il proprio amore, libero dai pregiudizi e
non condizionato dai luoghi comuni, per una città che considera pregna come
poche di arte, storia e cultura e della quale, come lucano, ha subito
l’influenza sotto diversi aspetti, a partire da quello delle tradizioni
musicali. Napoli è, inoltre, la città dove il padre Francesco, suo primo
maestro di musica, ha conseguito il diploma di tromba presso il prestigioso
Conservatorio di San Pietro a Majella. Un motivo per ricordare una figura che è
costante punto di riferimento della sua vita artistica e non solo.
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