La larga partecipazione al secondo appuntamento di Agenda ha confermato la bontà dell’iniziativa messa in campo da Rete Cinema.
L’aperitivo al Civico 197 a Potenza ha visto la partecipazione del
Direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace,
mentre all’aperitivo al Giardino dei Ciliegi, antistante la Libreria del Cinema (ex, purtroppo, come tanti punti nervralgici della cultura italiana), erano presenti diversi operatori lucani che risiedono nella capitale e il Presidente dell’Associazione Lucani a Roma Filippo Martino. Circa 25 presenze in tutto equamente divise nelle due sedi.
mentre all’aperitivo al Giardino dei Ciliegi, antistante la Libreria del Cinema (ex, purtroppo, come tanti punti nervralgici della cultura italiana), erano presenti diversi operatori lucani che risiedono nella capitale e il Presidente dell’Associazione Lucani a Roma Filippo Martino. Circa 25 presenze in tutto equamente divise nelle due sedi.
A Roma è stata molto gradita la partecipazione del
produttore Salvatore Alloca, beneficiario del Bando alla Crisi, e della
costumista Sabrina Beretta. La Basilicata sta calamitando l’attenzione
nazionale – ci confermano – e chi c’è stato ne parla in maniera
entusiastica. Una conferma che arriva in queste ore anche dalle pagine
di Repubblica.it che dedica uno spazio al cinema in Basilicata e un’ampia intervista al Direttore Leporace.
Filippo Martino anticipa che a Novembre sarà replicato l’evento Basilicata: Laboratorio di Cinema Mediterraneo,
organizzato da Ass.Lucani a Roma con il sostegno di Rete Cinema
Basilicata. Un appuntamento che servirà anche a fare il punto sugli
sviluppi di una cinematografia in fase di crescita che ha visto
affiorare eccellenti lavori anche durante il 2014.
A che punto siamo con l’ipotesi di una “cinematografia made in
Basilicata”? E’ tutto da scoprire risponde l’attore lucano Enzo
Saponara. L’impulso economico è solo un primo importante step. Servono
idee, lavoro corale, grande umiltà, capacità di confronto,
professionalità, immaginazione. E scritture, che siano veicolate al
cinema, e storie per la televisione. L’intenzione è di rincontrare
presto Salvatore Margiotta, vicepresidente Commissione Vigilanza Rai, e
chiedere cosa la Rai sta pianificando per fare emergere le grandi
esistenze e le grandi storie nascoste nei Territori che viale Mazzini,
oggi, non è più in grado di raccontare come una volta.
Il progetto “Matera Ponte Cinema Mediterraneo” ha
appassionato i presenti. Nato in seno alla Rete, ora nel dossier di
Matera Capitale della Cultura, smuove la fantasia del regista Gianfranco
Giagni che suggerisce un progetto pilota di lungometraggio costituito
da episodi, firmati da registi internazionali, in cui ci sia una lettura
moderna della Basilicata: una regione complessa, dal punto di vista
etno-antropologico, e visivamente ricca di infinite possibilità.
Faretta, impegnato nelle fasi conclusive del suo ultimo lavoro
“Montedoro”, girato tra Craco, Aliano e Matera, si trova d’accordo
ribadendo che le aziende del settore audiovisivo e gli operatori lucani
del cinema necessitano di formazione sul campo e che lavorare con dei
maestri internazionali non può che elevare il livello di professionalità
suggerendo nuovi percorsi all’immaginazione e alla creatività.
A Potenza, simultaneamente, il
Direttore Leporace ha raccolto l’invito al confronto sui quesiti
sollevati al primo appuntamento di Agenda. E’ vero – introduce Leporace –
che per ora il Database LFC non è ancora online, ma
abbiamo a disposizione una raccolta dati in fase di continua espansione e
aggiornamento per la quale è stata anche creata una mail apposita curriculum.lfc@gmail.com.
Alle produzioni abbiamo sempre offerto la lista degli operatori lucani.
E’ importante superare – ribadiscono alcuni partecipanti- la
natura temporanea del sito ufficiale della LFC inserendo il database
degli operatori lucani al fine di rendere le produzioni autonome e
agevolate nel lavoro di reclutamento per il cast tecnico e artistico. È
necessario – spiega Leporace – un rinnovamento ma questo deve passare
attraverso una gara d’appalto che assegnerà al vincitore il compito di
fare il nuovo sito corredato dunque anche di database. Al momento invece
sta per essere ultimata la guida alle produzioni cartacea tradotta in
diverse lingue dove oltre a ogni sorta di info sulla nostra regione sono
presenti anche delle foto di location e il database dei professionisti.
E’ dunque solo questione di tempo.
Servizi sul territorio. Sul fronte dell’incontro
fra le produzioni e gli operatori lucani, Leporace ribadisce che
bisogna creare un collettivo e unire tutte le forze in campo per far
fronte alle richieste delle produzioni che arriveranno. Non farci
cogliere impreparati nonostante il gap strutturale e di servizi rispetto
ad altre realtà regionali consolidate. La Basilicata, però, è anche
capace di esprimere segnali in senso avanguardistico come il caso della
tecnologia 4D che l’azienda lucana Geocart, grazie all’aiuto di
professionisti stranieri e del politecnico di Torino, sta mettendo a
punto.
Il monitoraggio delle produzioni si basa sul
rapporto diretto con le produzioni. Altro punto su cui si sta lavorando-
continua Leporace- è quello della formazione per far
fronte anche a quegli aspetti lacunosi presenti sul nostro territorio:
ove possibile si stanno già mandando stagisti sui set per cercare di
fare quella che è la migliore formazione: quella sul campo. Non si
escludono in un prossimo futuro corsi di formazione organizzati con la
collaborazione di professionisti.
Alcuni interventi hanno rilanciato le proposte fatte nell’aprile 2013 durante l’evento PROGETTARE CINEMA:
attivare bando sviluppo sceneggiature e realizzare studios per le
riprese di interni. Un punto un po’ complesso da affrontare per la
cospicua spesa necessaria – replica Leporace – che però ha citato come i
Centri lucani della Creatività possano diventare teatri di posa e
studios. Leporace ha concluso ricordando che ad ottobre ci sarà la
presenza della LFC al Festival di Roma e al Bella Basilicata Film Fest
dove si inviteranno tutti gli operatori a partecipare e dove si farà un
resoconto del lavoro fatto e dei programmi futuri.
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