Risultati spedizione Basilicata land off 4x4


E’ terminata la spedizione Basilicata land off 4x4, viaggio avventuroso in fuoristrada che ha portato venti persone nei parchi lucani tra disavventure, sentieri impervi, paesaggi mozzafiato, strutture, volontari e gestori.


Un progetto impegnativo e intenso ma lodevole che si prefigge di accomunare nel viaggio partecipanti con handicap insieme a normodotati alla scoperta delle meraviglie naturalistiche della Basilicata, ma soprattutto dell’importanza e della forza dell’integrazione e della condivisione di un percorso che non è soltanto dettato dall’itinerario segnato sulle mappe, ma è soprattutto da fare dentro se stessi per il superamento di pregiudizi, barriere culturali e luoghi comuni.
Dal 5 al 7 settembre con partenza da Potenza, il gruppo ha intrapreso la manifestazione sportiva che ha visto protagonisti cinque disabili da lavoro indicati dalla Direzione Regionale Inail per la Basilicata nell’ambito degli interventi di reinserimento sociale e nella vita di relazione dei propri infortunati da lavoro mediante la pratica sportiva. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Onlus Dinamica One di Potenza e l’Azienda di Promozione Turistica di Basilicata. La carovana, formata da 10 fuoristrada e 1 quad partendo dalle Dolomiti Lucane, attraverso i calanchi di Aliano, Craco e Montalbano e il Parco della Murgia Materana fino all’oasi wwf di Policoro.
Tutte le visite e i percorsi sono stati effettuati nel massimo rispetto della natura e sempre sotto l’assistenza e la supervisione dei volontari dei Ceas e del Corpo Forestale dello Stato.

Nel corso dell’ultima tappa il gruppo ha visitato il Ceas e l’abbazia di Montescaglioso ed è stato accolto da Pier Francesco Pellecchia, presidente del parco della Murgia Materana, muovendo poi verso il centro di recupero provinciale dell’oasi dove tre persone meravigliose li hanno guidati alla scoperta delle tartarughe caretta caretta. Sono stati accolti e accompagnati dal biologo marino Gianluca Cirelli, dal responsabile medico veterinario Erica Ottone e da Antonio Colucci, responsabile dell’oasi.

Il bilancio dell’iniziativa è decisamente positivo: entusiasmo, condivisione e cooperazione sono state le parole chiave dell’avventura.

Nella seconda metà di ottobre saranno presentati pubblicamente i risultati della manifestazione, riassunti in un video racconto dell’esperienza corredato da brevi pillole per documentare l’accessibilità turistica della Basilicata ai diversamente abili evidenziando le strutture adeguate e quelle che necessitano di essere migliorate.

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