Salsiccia
Festival, successo per la Sesta edizione
Autobus
dalla Puglia, oltre 40 camperisti, tantissimi visitatori provenienti
soprattutto da Bari e Taranto, bella atmosfera, ottimo cibo.
I sapori e gli odori di uno degli alimenti lucani più saporiti e famosi della Basilicata hanno invaso le strade del centro storico del paese allietando gusto e olfatto dei tanti partecipanti alla prima giornata della sesta edizione del Salsiccia Festival.
Tutto
si è svolto come da programma: le degustazioni si sono alternate
agli approfondimenti culturali, ai laboratori, alle visite guidate,
agli spettacoli.
Il
Salsiccia Festival non è una sagra. È un progetto di sviluppo
locale nato dal basso sei anni fa che ogni anno cresce sempre di più.
Nell'edizione 2014 si è registrato un più 30% circa di salsiccia
venduta e di visitatori complessivi.<<Sappiamo che c'è ancora
tanto da fare attorno alla salsiccia – ha detto Antonio Bruno di
Prometa servizi, ideatore e organizzatore dell'evento - a partire da
una filiera efficiente. Sei anni fa siamo partiti con progetto di
sviluppo serio che ogni anno si arricchisce di nuovi elementi>>.
<<E il prossimo passo – precisa Antonio Lo Re, sindaco del
paese – è la realizzazione del museo dei prodotti tipici, anche
lui nato da un progetto di 6 anni fa, che vedrà la luce nel 2015>>.
A
Cancellara, “cibo fa rima con cultura”. Sabato, all'apertura del
Festival, c'era anche Salvatore Adduce, sindaco di Matera, che ha
consegnato ad Antonio Lo Re, sindaco di Cancellara, la bandiera di
Matera2019. Si è discusso della candidatura a capitale europea della
città dei Sassi come di una “battaglia” necessaria per
sviluppare azioni capaci di mettere in moto, attraverso la
creatività, il turismo dell'intera Regione. Una sfida per creare
nuove strade e ottenere un cambio di mentalità che passi attraverso
la condivisione e l'appoggio delle energie locali. Non è un caso che
il dossier definitivo, da poco presentato, si chiami Open Future,
“open” come apertura mentale, contaminazione di nuove culture,
maggiori chance per il Sud.
<<E'
straordinario come la gente lucana creda nel progetto di Matera2019>>
ha dichiarato Adduce sottolineando come il coinvolgimento e la
partecipazione dei cittadini lucani a favore di Matera2019 sia un
contributo per migliorare il destino di tutta la Basilicata.
<<Vedo
un futuro roseo per la Basilicata e i suoi giovani>>. Lo ha
detto sabato Paola Saraceno, responsabile marketing di Fattoria
Donna Giulia, durante
i “Momenti del sapere”, nel quale si è parlato di impresa,
valorizzazione territoriale e nuove opportunità. Il titolo
dell'incontro era “Le tre T di un'imprenditoria made in Basilicata:
Tradizione, Tecnologia, Tracciabilità” e Paola Saraceno ha
raccontato la storia di Fattorie Donna Giulia che nasce per colmare
un vuoto: circa 900 aziende zootecniche in Basilicata senza una
centrale del latte.
Domenica
all'ora di pranzo sono stati serviti oltre 300 pasti tutti,
ovviamente, a base di salsiccia tipica. Nel corso del convegno
“Piazza della città diffusa” con la delegazione
del comune di Bucine (Ar) e il sindaco del comune di Scurcola
Marsicana (Aq) si è parlato di promozione e collaborazione tra i
piccoli comuni italiani per fare sistema: <<la piazza della
città diffusa non è altro che un mezzo per fare rete, un circuito
per promuovere il territorio locale a livello nazionale>>.
Francesco
Abbondanza, titolare del ristorante L'abbondanza
lucana
di Matera durante l'incontro “La cucina lucana in versione gourmet.
Come da una passione si arriva al successo” ha parlato della sua
sfida imprenditoriale nell'utilizzo della filiera corta e di materie
prime locali.
Eva
Immediato e Pepi Romaniello dal Chiostro Superiore del Convento
dell'Annunziata hanno presentato lo spettacolo per voce e musica con
tre testi, uno dei quali sui ricordi d'infanzia e la tradizione
dell'uccisione del maiale.
La
manifestazione si è chiusa sulle note dello swing italiano dei “The
Bridge”.
Commenti
Posta un commento